MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] - scriveva - dovevasi mantenere quella circoscrizione territoriale ed amministrativa intermedia, che chiamasi Regione, e che risulta da un'omogenea e ben proporzionata superficie di paese, popolata quasi a dire da una sola famiglia, ed avente un tipo ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] e la comprensione di una cultura. Nella sua impostazione la "ricerca etnologica era essenzialmente ricostruzione di una totalità omogenea di dati dalla consistenza oggettiva. Gli uomini, su cui la ricerca si esercitava, avevano qualcosa di oggettuale ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] che in poche opere più significative, di liberarsi da un costante eclettismo e da una mancanza di una linea artistica omogenea: per cui i risultati di opere vicine sono spesso contrastanti qualitativamente, tanto da far pensare, anche se ciò è tutto ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era emanazione il supremo organo collegiale dello Stato, il Senato ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costante di aria in modo da far risultare l'armonia omogenea e regolarmente intensa. Nel 1881 fu pure premiata all'esposizione di Milano un'altra sua invenzione, la "controbilancia", per ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] il fratello, che il D. attribuirà al difficile carattere di Eduardo.
Il pubblico, da parte sua, apprezzò la recitazione omogenea, accurata, mai volgare: sulla stessa Comoedia, nell'estate 1932, comparve il primo articolo a loro espressamente dedicato ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] posizione psicologica, artistica e mentale, approdando alla «caratterizzazione di un Boccaccio uomo e scrittore, còlto in un’omogenea dimensione di pensiero e di ispirazione, e calato nel suo specifico tempo filosofico e letterario» (Mazzamuto, 1969 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] antitetici di cui il divenire si articola (razionale-irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce la storia, nessun ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] - allo scopo di delineare meglio il Partito", vedendolo ispirato "da un unico indirizzo (che) si propone l'esplicazione omogenea del programma socialista. I Fasci attueranno più praticamente il programma stesso".
Il primo intento dovette fare i conti ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] unico Un curioso accidente dove, con la maturità, è mantenuta la freschezza giovanile trasferita in una scrittura omogenea, scorrevole, dove le aperture melodiche sono sempre sorrette da un discorso armonicamente ricco, audace e compartecipe dell ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...