Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] reazione, è modificato dal catalizzatore, che entra in uno o più passi elementari. Quanto detto vale per la catalisi sia omogenea (v. catalisi omogenea) sia eterogenea. Se il catalizzatore X è un solido, A o B ovvero entrambi devono formare un vero e ...
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In citologia, la parte del citoplasma (detta anche citoplasma fondamentale), che al microscopio ottico appare omogenea, amorfa, cioè priva di struttura. ...
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Alimentazione
Prodotto dietetico, pronto per l’uso e confezionato in forma sterile in recipienti ermeticamente chiusi, caratterizzato da una consistenza omogenea o dalla riduzione in particelle e granuli [...] molto fini. Sono distinti in due tipi: o. veri e propri, tali da poter essere deglutiti senza necessità di masticazione: commercialmente costituiscono il tipo contrassegnato col termine bebè; o. granulo-integrati, ...
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ZOOGLEA (da ζῷον "animale" e γλοιός "sostanza viscosa")
Luigi Montemartini
Con questo nome s'indica una piccola massa di bacterî tenuti insieme da una sostanza viscosa, ialina, omogenea, derivata da [...] gelatinificazione delle loro membrane. A seconda che questa massa ha forma globosa più o meno irregolare, oppure di grappoli, oppure di tubi, la zooglea si dice globulare, racemosa o tubolosa ...
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. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] in sospensione omogenea. Queste cellule (globuli rossi, batterî) si chiamano gli antigeni delle agglutinine in quanto contengono gli agglutinogeni, cioè le sostanze specificamente responsabili del legame con le agglutinine e quindi del fenomeno dell' ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni. S. corticale e s. midollare In alcuni organi a struttura non omogenea (rene, surrene, ovaie ecc.), la parte periferica e, rispettivamente, quella centrale. S. nera (substantia nigra o locus niger ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] alcun organello è detta citosol. Per molto tempo si è creduto che questo fosse una specie di gelatina omogenea nella quale galleggiavano gli organelli citoplasmatici. Molte caratteristiche strutturali non sono state ancora chiarite poiché le diverse ...
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Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] melanogaster, che le radiazioni ionizzanti danneggiavano il materiale ereditario determinando mutazioni. La r. non è una disciplina omogenea: dato che si occupa degli effetti delle radiazioni sia a livello molecolare e cellulare, sia a livello dell ...
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Clonazione
Giovanni Chieffi
In genetica si definisce clonazione il processo, naturale o artificiale, che porta all'ottenimento di individui, cellule o geni, tutti identici tra loro, detti cloni (dal [...] si proceda a successivi accoppiamenti tra consanguinei. In questo caso, dopo almeno venti generazioni, la discendenza può considerarsi relativamente omogenea e prende il nome di biotipo. Ovviamente sia nel caso dei cloni sia in quello dei biotipi la ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] l'analisi dei surnatanti di coltura e il clonaggio, cioè l'isolamento delle singole cellule per ottenere una progenie omogenea o clone. Esse vengono quindi espanse mediante coltura su larga scala per la produzione di grandi quantità di anticorpi ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...