Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] questa consuetudine suddividendosi i brani dei singoli film per poi confrontarli e giungere a una scrittura lineare e omogenea, linguisticamente ricca di sfumature e contrasti, per sceneggiature via via più mature e complesse. Con il loro lavoro ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] della sua attività, non può non sorprendere la mole del lavoro svolto, un'attività spesso grigia e incolore ma continua e omogenea, che riesce a trovare una sua intima moralità e una solida coerenza nella costanza del rapporto col pubblico.
Di questa ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] ", o protoplasma fondamentale, comune a tutte le cellule differenziate e indifferenziate, rappresentante una fase liquida e omogenea del sistema polifasico complessivo che costituisce il citoplasma nel suo insieme. Sua fu l'elaborazione della teoria ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] innovare le strutture statali e i mezzi di azione di governo, quanto a cercare una più rigorosa ed omogenea interpretazione pubblicistica del vecchio complesso di fonti legislative, presiedette agli intenti del B. anche nel compilare quell'Elenchus ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] tubo di porcellana si ricopriva di una sottile guaina di carbonio che aveva l'aspetto di una lamina lucente ed omogenea e che poteva essere facilmente distaccata.
Nel 1879 Galileo Ferraris, scopritore del campo magnetico rotante, teneva a Torino una ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] suo gabinetto durò solo 66 giorni, battuto nel progetto di una riforma elettorale per garantire una maggioranza più omogenea. Tornato così all'opposizione, si preparava a riassumere forse il potere, quando, feritosi accidentalmente a una mano, morì ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] col favorire, dato il continuo aumento delle ascrizioni negli "alberghi". I "nuovi", inoltre, non rappresentavano una classe omogenea perché, accanto a membri di antiche famiglie provenienti dalla grossa borghesia e iscritte nel Liber civitatis sin ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] senza cadere nelle approssimazioni, nelle nebulosità, nelle gratuite fantasticherie di molti romantici italiani. Poeticamente, è una rappresentazione omogenea, pur articolata in mille figure e scene, di un amore scontroso per una città - monumenti e ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] va dal 1500 al 1534. Da un punto di vista interno, si tratta di una opera discontinua e assai poco omogenea, legata nei vari volumi alla maturazione e mutazione dello studioso: da un primo volume arido ed annalistico, troppo scolasticamente legato ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] 'esattezza dell'attribuzione a I., vi sono pareri discordi. Certo non si tratta sempre di una redazione definitiva e omogenea. I. partecipò attivamente alla riforma della Chiesa e alla polemica per le investiture, con spirito conciliante; gli sono ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...