ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] urbica di S. Donato (in sostituzione dell’omonima antica porta posta poco lontano e appartenente alla di M. O. e un giardino di Filippo Juvarra, in Isa Belli Barsali per la città di Lucca. Scritti scelti dal 1947 al 1988, a cura di M.T. Filieri, Lucca ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] ancora stati chiariti eventuali rapporti di parentela con un’omonima famiglia di tagliapietre bolognesi o con l’architetto Terzo realizzato nel 1571 a Urbino per il solenne ingresso in città di Francesco Maria II della Rovere e della moglie Lucrezia ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] in un atto Canto di Natale (E.L. Murolo, dall'omonimo racconto di Ch. Dickens), che ebbe la sua prima rappresentazione non 25-40; Lucio Liviabella, L. L. e la sua Macerata, in La città sul palcoscenico, a cura di F. Torresi, I, Macerata 1991, pp. 245 ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di Alfieri, Zambrino in Galeotto Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto , Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 12, 26; G. Costetti, La compagnia Reale Sarda e il ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] 1861 la sua proposta di un monumento a Cavour per l’omonima piazza, consistente in un ritratto bronzeo dello statista a figura intera quali affidatigli per chiara fama, si ricordano (nella città di Torino, se non altrimenti specificato) quelli a ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] del Ritratto di Bernardino Spada nell’omonima galleria, mentre ancora alla seconda metà N. Pio, Le vite di pittori… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 54 s.; L. Pascoli, Vite de’ pittori… (1736), Perugia 1992, ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] 1995.
Con il breve scritto politico Nota ai Guinigi, Sercambi intese spiegare ai membri della omonima consorteria il modo di consolidare l’influenza politica sulla città. Secondo Bongi, che ne curò l’edizione, il trattatello fu scritto nel corso del ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Capobianco, S. Pietro Martire, in Napoli sacra. Guida alle chiese della città: 9° itinerario, Napoli 1994, p. 568; Z. Wazbinski, Il ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] il S. Stefano in gloria (1600) giànella chiesa omonima di Sassuolo, ora nella Galleria Estense di Modena d'art..., II,Paris 1902, pp. 122 s.; A. Foratti, I Carracci Città di Castello 1913, pp. 318 s.; G. Zucchini, Un affresco ignorato..., in Archig ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] anni 1523-24, in occasione di una sua visita in questa città, Philippe Verdelot scrisse due madrigali, Non mai donna più bella e in ottave, con varie interpolazioni originali, dell’opera omonima di Andrea da Barberino. Dalla fine dell’Ottocento, ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...