BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] S. Giacomo alla Pigna, cit. in Viana). Dalla sua città spedì al convento degli agostiniani a Monaco la pala, custodita oggi il Martirio di s. Vito del Louvre, schizzo per l'omonima pala degli agostiniani a Monaco (verso 1620); altri tre monocromil ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] disegnatore dall'antico. Con quest'ultimo, nel 1716, lasciò la città per Londra, dove avrebbe soggiornato per più di un decennio.
L della vita di s. Giuliana Falconieri destinate alla cappella omonima nella chiesa della Ss. Annunziata a Firenze.
Il G ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Aubray,con cui il B. volle dare un seguito alla commedia omonima di A. Dumas figlio. Nel 1870 la commedia Un pregiudizio,in direttore della Gazzetta di Parma;nel 1870 fondò, nella sua città natale, Ilnuovo patriota,che durò poco più di un anno, ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] san Crescenzio", che si trovava nella cappella omonima nel duomo: Lusini interpreta questo lavoro come 233, 257, 260, 317, 320, 351; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] . 1717 sostenne l'esame per entrare nell'Accademia filarmonica della sua città, ove, il 20 maggio dello stesso anno, fu accettato "mediante nuovamente a Roma per eseguire la parte di Artaserse nell'omonima opera, attribuita a L. Leo.
Gli anni 1722-23 ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] duca di Galliera per l'acquisto nel 1837 del feudo omonimo, fu uno dei fondatori del Crédit Mobilier e tra i la B. va ricordata anche per importanti lasciti artistici e culturali alla città di Genova, che le dedicò appunto un busto e una sala nel ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] della famiglia, non ancora stabilmente insediata nella città di Ferrara, dove era costantemente osteggiata da di Gemmola, vicino Padova, fondato una decina di anni prima dalla omonima zia; presso questa importante comunità, pur non prendendo mai i ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] assai e ttu nun pienze a mme (ispirata, al successo dell'omonima canzone dell'ottico Raffaele Sacco), Pulecenella in cerca de la sua il San Carlino, ma continuò la sua attività in altri teatri della città. Qui morì il 2 ag. 1875.
Bibl.: P. Calà Ulloa ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] nel convento della SS. Annunziata e già nella chiesa omonima, la Madonna e santi;nell'oratorio della SS. belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 235; P. Donati, Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, pp. 42, 65, 66, 75; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] del vescovo di Verona come sacrilego, quando fu rappresentato in quella città; la tragedia in versi Giulio Cesare (1874), che fu dai libretti dei melodrammi più in, voga: così in Carmen,dall'omonima opera di Bizet, e ne Il figlio della selva (1872), ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...