AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] P. Fugazza, attualmente conservato nei musei civici di quella città.
Un'opera certissima, invece, libera da vincolanti condizioni esterne arca di S. Lanfranco scolpita nel 1498, nella omonima chiesa pavese, attesta un nuovo e inatteso svolgimento dell ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di s. Giovanni Evangelista (firmata e datata 1661) per l'omonima chiesa di Sulmona, in cui il moto dei panni che , Milano 1818, I, p. 185; A. Leosini, Monumenti stor. della città di Aquila e suoi contorni, Aquila 1848, p. 120; F. Colonna di ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] recenti tentativi di metterla in rapporto con l'omonima gens patrizia milanese, un ramo della quale avrebbe suoi dintorni, che il Sanuto aveva fatto eseguire per rendere omaggio alla città amata.
Verso la fine del 1502, in coincidenza con il richiamo ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] S. Teodoro a Genova (oggi nella omonima chiesa ottocentesca); rispetto ai dipinti giovanili, quest , I, .5, Parma 1820, pp. 302, 364 s.; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, Genova 1846, II, parte 1, pp. 33, 104, 397, 429; parte 2, ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ; n. 2, p. 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in America o in Inghilterra ma con conte Guido Chigi Saracini (1924), conservato nell'omonima collezione.
Di abitudini borghesi e modeste, dopo ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] attive col predecessore, l'impiego di materiali tratti dalle fornaci della Città Nuova e lo storno di fondi dal bilancio del Valentino a la via Nuova (oggi Roma) si snodi dalla porta omonima fino al cospetto della reggia aprendosi, come un polmone, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e il 1530. Successivamente il D. fece qualche forme, nelle Stimmate di s. Francesco, della omonima chiesa di Sansepolcro, dipinto coevo in base ad ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] chiedere la conferma dei privilegi e nuove concessioni per la città.
Gli impegni dei pubblici uffici politici e civili non impedirono Sabellico nel monastero di S. Maria delle Grazie, nell'omonima isola della laguna di Venezia: segno questo non dubbio ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] a Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta . Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 397 s.; F. Valenzise, ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] G. era nato in una casa di via S. Ugo e, nella città nativa, frequentò l'Accademia di belle arti, dove ebbe modo di coltivare fu con Colpi di timone di G. Righelli, tratto dall'omonima commedia di La Rosa che l'attore aveva già portato in teatro ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...