LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] , Carlotta Poldi, madre del poeta Trilussa, vecchio amico di famiglia; in quell'occasione fu proprio quest'ultimo a notare la Annunzio, 1917), La donna che inventò l'amore (dal romanzo omonimo di Guido da Verona, 1917), Una peccatrice (di Antamoro, da ...
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Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] giovane, vistosa e petulante moglie. Arriva in città per l'occasione Carlotta Vance, ex grande attrice teatrale, amica di famiglia e antica fidanzata di Jordan, con il quale ha infatti un breve, affettuoso e nostalgico incontro negli uffici di lui ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] 1973, dell'Oscar alla carriera.
Appartenente a una famiglia ebrea della media borghesia romena trasferitasi nel 1903 negli fu nello stesso anno Paul Julius Reuter, l'inventore dell'omonima agenzia di stampa, in A dispatch from Reuters (La vita ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] di condotta non lasciano spazio all'umanità.
Lasciata con la famiglia la Russia zarista, trascorse la fanciullezza a Chicago. Dopo e di cui, nel 1955, Joseph L. Mankiewicz realizzò l'omonima versione cinematografica (Guys and dolls, Bulli e pupe). L' ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] avrebbero poi lavorato anche a Hollywood.
Cresciuto in una famiglia di commercianti ebrei, si appassionò al teatro e (1914) il regista ambienta in una Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] parte per film di produzione britannica.
Proveniente da una famiglia povera dell'East End londinese (il nonno era un cui Pygmalion (1938; Pigmalione), codiretto da Leslie Howard e tratto dall'omonima commedia di G.B. Shaw, e We dive at dawn (1943 ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] dall'avvento del sonoro e da Fräulein Else (1929) di Paul Czinner, (un altro regista a lui congeniale), dall'omonima novella di A. Schnitzler, M. lavorò in varie produzioni di qualità tedesche come supervisore della sceneggiatura o come drammaturgo ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] . Nel terzo film, Women in love, tratto dall'omonimo romanzo di D.H. Lawrence, R. rilegge il melodramma Strauss e il nazismo, e all'uscita provocò le proteste della famiglia del musicista; il secondo porta alla luce la tormentata vita sessuale ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] si trasferì in Giappone, terra d'origine della sua famiglia, dove fu arruolato nell'esercito. Nel 1946 entrò negli Muhōmatsu no issho (1958; L'uomo del risciò), remake dell'omonima opera del 1943, sempre di Inagaki, nonché l'antiepico samurai Isaburō ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] di Michael Anderson.
Figlio d'arte, cresciuto in una famiglia di musicisti, ex bambino prodigio (a sei anni suonava mio folle cuore) di Mark Robson, con il tenero tema della canzone omonima, su parole di Ned Washington, che fa da motivo conduttore, e ...
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ippoglosso
ippoglòsso s. m. [lat. scient. Hippoglossus, comp. di hippo- «ippo-» e gr. γλῶσσα «lingua» (v. -glosso)]. – Genere di pesci teleostei della famiglia pleuronettidi, cui appartiene l’omonima specie dell’Atlantico settentr. (Hippoglossus...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...