DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di clausura, e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonimaopera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonimaopera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche grazie a una ...
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RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] cose de Turchi, et del Sig.r Georgio Scanderbeg attribuito a lungo a Paolo Giovio, ma in realtà diverso dall’omonimaopera del comasco e di cui fu autore Paolo Angelo, prete albanese con convinzioni religiose eterodosse.
Il lavoro di Ramberti ebbe ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonimaopera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano nella Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei Rinnovati di Siena ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] L. Mozart a padre Martini del 2 genn. 1771 riguardante l'omonimaopera del figlio, nella quale si legge che alcune delle cantanti chiamate a interpretare l'opera in questione, in particolare Antonia Bernasconi, pretendevano di inserirvi alcune arie ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] e lo Stabat Mater di G. Rossini. Particolarmente versatile, nella stagione 1950-51, aveva affrontato il ruolo di Wally nell'omonimaopera di A. Catalani alla Fenice di Venezia, apparendo nel Requiem di Verdi a palazzo Ducale (accanto a Cloe Elmo e G ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Riccardoe Zoraide di Rossini, Prova d'un'operaseria di F. Gnecco e varie opere del repertorio donizettiano; il 23 marzo 1847 creò il ruolo di Don Carlo nell'omonimaopera di Pasquale Bona, che il compositore, suo amico e ammiratore, aveva scritto per ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] Negli ozi piceleonesi, il C. compose edivulgò manoscritto un ampio poema in dodici libri che, a imitazione dell'omonimaopera ovidiana, volle intitolare Fasti.
Il poema pubbl. post. (Fastorum l. XII, Mediolani, apud Franc. et Simonem Moschenios, 1554 ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] , collezione privata; ripr. ibid., tav. LXXIV) derivano da una reinterpretazione delle linee più fluide di Daumier nell’omonimaopera Don Chisciotte (Monaco, Neue Pinakothek). Il M. si dichiarava insoddisfatto delle proprie ombre, troppo cupe e non ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] catastrofe finale.
Seconda tragedia del G. è l'Astianatte, frutto di una contaminazione fra le Troiane di Euripide e l'omonimaopera senecana (Venezia, A. Salicato, 1581, 1589; poi nel Teatro italiano, o scelta di XII tragedie per uso della scena, a ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...