GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] (libr. di A. Passaro, Napoli, teatro Nuovo, ottobre 1836), tratta dall'omonima farsa di L. Ploner che, rappresentata fino al 1850, totalizzò più di cento recite.
Le sue opere stentarono ad affermarsi, nonostante fossero diffuse dall'editore F. Girard ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , La fiera, rappresentato al teatro Mercadante il 20 ag. 1873: l'argomento dell'opera fu tratto dal librettista, tal Rosata, dall'omonima commedia del Nota. Quest'opera è da considerarsi la migliore del D. per il divertente intreccio e la facilità ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] ). L'altra opera certa, datata (1531) e tuttora visibile, è il Martirio di s. Andrea conservato nella omonima chiesa pistoiese, pagato 25 lire, senza l'oro ed il legname.
Se tale opera andò, con ogni probabilità, perduta, la vicenda di un'altra ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] E. De Filippo, film del 1950 tratto dalla commedia omonima scritta nel 1945, in cui è evidente l'esigenza , p. 18; C. Bertieri - R. Chiti, in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1959, s.v. (con filmografia); C.G. Fava, La camera di Lafayette ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] la chiesa del monastero di S. Orsola, a spiegare la presenza di opere del F. nella medesima chiesa: sulla volta, infatti, egli dipinse a a ritenere del F. anche l'Annunciazione a olio nell'omonima cappella della cattedrale, dipinta da N.M. Rossi per ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ed esasperata.
Sempre al periodo fiorentino risale la prima opera rilevante del L., il gesso dal titolo La Chimera volta una trasposizione letteraria, ma da Poe e dalla poesia omonima.
Stando alle parole dello stesso L. scritte nella relazione che ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di S. Lucia, ridisegnando la facciata della chiesa omonima (1841). In qualità di architetto commissario del Corpo , Torino 1980, p. 226; L. Di Lernia, Architettura dell'Ottocento a Napoli: l'opera di B. G., in Nord e Sud, n.s., XXX (1983), 2-3, pp ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] aveva uno studio avviato ed era assai stimato. Solo poche delle sue opere si trovano al di fuori della Liguria, e di una sola si occasione dei lavori che sembra egli abbia compiuto nell'omonima chiesa genovese, e un monumento sepolcrale per il Gambaro ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] nozze di Figaro. Il libretto era tratto dall’omonima commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (lo stesso posseduto da un’inesauribile vitalità di seduttore, gioca in apertura d’opera con il dramma ammazzando in duello il padre di una sua ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] abbastanza consueta: le Efemeridi letterarie di Roma accusarono il C. d'aver plagiato l'opera da testi analoghi francesi ed inglesi e in particolare da un'omonima tragedia del Saurin; egli si difese in una Lettera ad un amico in difesa della ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...