Personaggio del dramma La Tosca (1887) del drammaturgo francese V. Sardou (1831-1908) e dell’omonimaopera lirica di G. Puccini da esso derivata; è un barone, potente capo della polizia, che farà imprigionare [...] Mario Cavaradossi, ricattando poi Tosca della quale si è invaghito e dalla quale verrà ucciso ...
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Soprano (Savona 1898 - Milano 1981). Esordì a 17 anni e si affermò in Europa e in America interpretando un vasto repertorio. Dotata di voce robusta ed espressiva fu grande interprete del ruolo di Suor [...] Angelica nell'omonimaopera del Trittico pucciniano. ...
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Personaggio della novella Cavalleria rusticana (1880) di G. Verga e da questa passato all'omonimaopera (1890) di P. Mascagni, dove il suo ruolo è nominalmente scritto per una mezzosoprano. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della sua opera Demofoonte, a cui l'aveva forse sollecitato la curiosa concomitanza dell'omonimaopera del quasi esclusivamente "arie aggiunte" o pezzi d'assieme da inserire in opere di Paisiello (La molinarella, parodia di La molinara; La grotta di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , qua e là interrotto dal parlato, un'atmosfera astratta e irreale, ben diversa da quella tragica e passionale dell'omonimaopera pucciniana.
Il saggio più completo della sua concezione teatrale è tuttavia il Doktor Faust:in essa egli racchiude e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , e oltre a quello di Paquiro in Goyescas interpretò anche per la prima volta in assoluto il ruolo di Gianni Schicchi nell'omonimaopera di G. Puccini con F. Easton e G. Crimi il 14 dic. 1918. Prese parte inoltre alle prime esecuzioni americane di ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] di Mercadante, fu Faone nella Saffo di G. Pacini, ruolo creato appositamente per lui. Sostenne poi il ruolo di Rolla nell'omonimaopera di S. Sarmiento sempre con straordinarie compagnie di canto.
La successiva stagione teatrale 1841-42 lo vide nell ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] di Giulio Flavio Crispo di G. M. Capelli; nel carnevale del 1721 fu nuovamente a Roma per eseguire la parte di Artaserse nell'omonimaopera, attribuita a L. Leo.
Gli anni 1722-23, occupati dalla lunga stagione napoletana, lo videro impegnato in sette ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] ), al fianco di M. Caballé. Al Festival di Glyndebourne del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni nell'omonimaopera mozartiana, ruolo che gli è particolarmente congeniale e che ha ricoperto in seguito innumerevoli volte - anche nella versione ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , alla Fenice di Venezia). La bohème del L. non fu favorita dall'essere giunta sulle scene quindici mesi dopo l'omonimaopera di Puccini (che avrebbe scelto questo soggetto solo dopo che gliene aveva parlato lo stesso L., come sostenne quest'ultimo ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...