GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Michele in data 24 apr. 1890, fu particolarmente apprezzata dalla critica (cfr. Gara).
La terza opera del G., Pater (libretto di V.A. Bianchi dall'omonima commedia di F. Coppée, Milano, teatro Manzoni, 15 apr. 1894), fu ripresa al Niccolini di ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] Padova il 22 apr. 1779 (Toldo, 1960).
L'indagine critica sull'opera del D., che si svolse essenzialmente a Padova e nelle zone limitrofe, con Episodi della vita di s. Canziano nella omonima chiesa di Padova, l'altare della parrocchiale di Casale ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] la B. fu detta la Napoletanina per distinguerla dalla omonima Carolina Bassi milanese, detta appunto la Milanesina. Il Fétis e 1825). Nel 1816 la B. cantò, al Teatro Regio di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] avanti una vena di delicato naturalismo, esile ma sincera. Tra le ultime opere del C. sono la pala con la Vergine e cinque santi in attribuisce due Miracoli di s. Nicola già nella cappella omonima di S. Agostino a Bergamo. Un altro figlio Pietro ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] che le leggi della natura, con le quali Dio conserva la sua opera, sono le stesse con cui avrebbe potuto formarla e disporla in un état") e la messa all'Indice da parte della omonima congregazione romana (1663), senza concedere tuttavia che essa fosse ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] decorazioni marmoree della cappella del Rosario, nella omonima Congregazione della città di Lucera, nell'ottobre musica di S. Maria della Pietà dei Turchini, lavorò a diverse opere di marmo, su disegno del regio architetto Gio. Batta Nauclerio, per ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] edificato inizialmente su due case che egli possedeva nella strada omonima. Il B. istituì a favore dell'ospizio una rendita Genuensis. Il volume è preceduto da una presentazione dell'opera al doge Pietro Durazzo, scritta da Gian Francesco Senarega ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] se non scevro da scorrettezze formali e fornisce un elenco di opere veneziane, oggi non più esistenti o disperse: nell'abbazia di un Martirio di S. Stefano sull'altare del santo nell'omonima chiesa veneziana (Zanetti, 1733), dove accanto ad elementi ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D. Auber. Sempre nel 1821il C. si il censore del conservatorio di Madrid, il Piermarini, chiamò l'operista in quella città, in qualità di insegnante di canto. Tornato in ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] anglosassoni attraverso cui l'opposizione vigila puntualmente sull'operato del governo.
Dal 1994 al 2000 fu presidente Mestre il 21 aprile 2006.
A Pellicani è intitolata la Fondazione omonima con sede a Mestre: nata nel 2007, presieduta da Massimo ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...