(Michele Strogoff) Romanzo (1876) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905), che deriva il titolo dal nome del protagonista.
Michel Strogoff è un capitano dei corrieri dello Zar, che, incaricato di [...] dei ribelli, e quasi accecato, ma alla fine riesce a portare a termine la propria missione.
Dal romanzo fu tratto da Verne stesso in collaborazione con Dennery l'omonimodramma (1880), mentre numerosi sono stati gli adattamenti cinematografici. ...
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Novella (1855) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842).
Compresa nella raccolta Chroniques Italiennes (1865), è ispirata alla decapitazione di Beatrice Cenci e della madre [...] Lucrezia per l’assassinio del padre e marito Francesco Cenci.
Allo stesso tema si rifà l’omonimodramma dello scrittore, regista e attore francese A. Artaud (1896-1948). ...
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Romanzo in versi (1833) del poeta russo A.S. Puškin (1799-1837), pubblicato in capitoli a partire dal 1825. Dal romanzo è tratto l'omonimodramma lirico (1879) del musicista russo P.I. Čajkovskij (1840-1893), [...] prima opera russa a varcare i confini italiani agli inizi del Novecento ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] per il Macbeth e I masnadieri, melodramma quest'ultimo per cui il letterato, che aveva appena dato alle stampe la versione dell'omonimodramma di Schiller, si lasciò convincere a scrivere il libretto. Nel 1847 il M. fu ancora con Verdi a Firenze dove ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] , nel progresso, nell'arte, nell'amore terreno, nel successo o nel denaro. Simbolo di tale condizione umana è il gabbiano dell'omonimodramma, ucciso senza un perché, per semplice noia, da un cacciatore. Nel racconto Il reparto n. 6 la società è ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimodramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] . Per verificare il racconto del padre, organizza con attori girovaghi, davanti al re e alla regina, la rappresentazione di un dramma (l'assassinio di Gonzago) che riproduce le circostanze del delitto, e il re non sa dominare la propria agitazione ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] godettero di un certo successo: il romanzo in tre volumi Julian der Abtrünnige, dello storico tedesco Felix Dahn; l’omonimodramma (1894) del tedesco Adam Trabert e il romanzo Smert’ bogov. Julian Ostupnik (La morte degli dei. Giuliano l’Apostata ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene conto dell'omonimo, dramma del Boiardo. Quanto alle opere storiche del D., rimasero a lungo inedite, benché fossero conosciute e citate. La Cronica di Monferrato in ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] musicata da Antonio Sacchini (teatro Valle, gennaio 1766), che riduceva in forma di intermezzi a quattro personaggi l’omonimodramma giocoso, d’incerta attribuzione (Goldoni? Gasparo Gozzi? Niccolò Tassi?; cfr. Rice, 2000, p. 97), rappresentato al S ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] saggio, malcelato all'inizio da una disquisizione erudita sulla storia della composizione del dramma goethiano, si evidenzia alla fine con un giudizio sull'omonimodramma che il De Sanctis aveva composto durante la sua prigionia nel Castel dell'Ovo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...