Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] (1901). Stanca e delusa, nel 1909 lasciò le scene. Nel 1916 accettò di interpretare per A. Ambrosio il film Cenere, dall'omonimoromanzo di G. Deledda, da lei stessa ridotto per il cinema. Tornò al teatro a Torino nel 1921 dinanzi a un pubblico nuovo ...
Leggi Tutto
Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] più sviluppata e perfetta commedia Inês Pereira, alla Fragua de amor (1524), alle idilliche tragicommedie Amadís de Gaula, tratta dall'omonimoromanzo, e Don Duardos tratta dal Primaleón, ecc. Il Juiz da Beira, il Clérigo da Beira, l'Auto da Mofina ...
Leggi Tutto
Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] Oscar). Tra i film successivi ricordiamo: Road to perdition (Era mio padre, 2002); Jarhead (2005), tratto dall'omonimoromanzo di A. Swofford; Revolutionary Road (2008); American life (2009); Skyfall (2012); Spectre (2015); 1917 (2019, Golden Globe ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico austriaco, nato a Bad Aussee il 22 giugno 1944. Dopo aver studiato un anno musica e recitazione a Stoccarda, B. debutta nel 1963 al Landestheater di Tubinga. Già agli inizi [...] , un'intensa carriera in teatro e alla televisione, prima di approdare al successo internazionale con il film Mephisto (1981; dall'omonimoromanzo di K. Mann).
In questa fortunata opera di I. Szabó (premio Oscar per il miglior film straniero) B. ha ...
Leggi Tutto
Regista tedesco, nato a Bad Wörishofen, in Baviera, il 31 maggio 1946. Quasi venticinque film in dieci anni (dal 1966), una decina e più di testi per il teatro (dal 1968), dodici radiodrammi, altrettante [...] delle quattro stagioni), 1971, Angst essen Seele Auf (La paura mangia l'anima), 1973, Effi Briest, 1973, dal romanzoomonimo di T. Fontane, Chinesische Roulett (La roulette cinese), 1976, presentati tutti con particolare successo a mostre e a ...
Leggi Tutto
Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] dei nuovi ricchi e della loro pericolosa ideologia.
Tra le altre sue opere vanno ricordati il romanzo giovanile The dwarfs (1990; trad. it. 1993), da cui è tratto il dramma omonimo del 1960, e i non pochi scritti poetici (da Poems, 1968, a War, 2003 ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] sua vita vengono introdotte da una rumorosa e anomala 'famiglia' di vicini.Anche l'ultimo film di V., L'innocente, dall'omonimoromanzo di G. D'Annunzio (uscito postumo a Cannes nel 1976), è un film di morte in cui V., come sempre, operò mutamenti ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] la conoscevo bene, 1965, di Antonio Pietrangeli). Sempre del 1964 è La vita agra di Carlo Lizzani, dall’omonimoromanzo di Luciano Bianciardi, di cui Tognazzi aveva acutamente acquistato i diritti per ritrovarsi poi a essere lo splendido protagonista ...
Leggi Tutto
Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] : Of human bondage (1934; Schiavo d'amore), prodotto dalla RKO e diretto da John Cromwell, prima versione filmica dell'omonimoromanzo di W.S. Maugham. Si trattava di un ruolo ingrato, quello di una biondina volgare, dallo sguardo serpentino, che ...
Leggi Tutto
Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] tra i suoi cinque film, ha l'arco narrativo più compiuto, nono-stante sia stato girato senza sceneggiatura. Tratto dall'omonimoromanzo (1966) di B., il film sviluppa una sorta di autobiografia immaginaria ambientata a Otranto. Il protagonista è uno ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...