DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , contestatissimi, sembrano da riferire piuttosto a un omonimo del pittore senese e comunque non basterebbero a dar Bellosi, 'Castrum pingatur in palatio'. Duccio e Simone Martini pittori di castelli senesi 'a l'esemplo come erano', ivi, pp. 41-64; F ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] realizzò un videoclip, Fotoromanza, per la canzone omonima di Gianna Nannini.
Dopo sette anni di rinvii il romanzo della crisi, Padova 1961; G.C. Argan - E. Bartolini - G.C. Castello - G.C. Vigorelli, M. A., Roma 1962; M. Turovskaya, M. A. primo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] configurazione, se originaria, costituirebbe un precedente autoctono dei castelli svevi.Con Ruggero II, M. fu sede dal Filippo Superiore; demolito nel 1540 per far luogo all'omonimo forte, resta evidente la valenza urbanistica d'assunzione della ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Città del Vaticano 1951), che non va, comunque, confuso coll'omonimo di Bartolomeo possessore, attorno al 1440, d'un codice del Bernardo perché trattenuto questi dall'assedio ad un castello ugonotto, ricompare a Parigi fiducioso nella benevolenza ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di stanza a Roma, da non confondere con l’omonimo artista volterrano già citato, Peruzzi ricevette gli ultimi pagamenti Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco da Viterbo per supervisionare il castello di S. Antonino e, nell’occasione, seguì Antonio a ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] fu scritta da Roma, nel 1556, a Vittoria Colonna (omonima della defunta zia poetessa), moglie di Garzia de Toledo: Tasso (Lettere..., cit., 101-102). Tornato da qualche giorno nel castello ferrarese, guardato a vista, Tasso evase nella notte fra il ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] tenuta da Paolo Segneri juniore, nipote del gesuita omonimo. Ne fu sconcertato. Con sincerità gli scrisse dovevano far circolare esigenze e progetti di miglioramento sociale, non «i castelli in aria» (ibid., p. 104) dei filosofi. Anche se di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di boom economico a una «“belle époque” inaspettata» (nel saggio omonimo del 1961, poi in Saggi, I, pp. 90-95) e solo nel 1973, ma ne nacque anche una prima versione de Il castello dei destini incrociati, stampata nel 1969 in un lussuoso volume d'arte ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1931).
Al centro vi era la figura del prozio omonimo che il F. scagionava puntigliosamente da tutte le accuse rivoltegli , con diversa paginazione. In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai familiari, a cura di E. Corbino, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] invece l'identificazione di Adelardo, difensore di Formicaria, con l'omonimo vescovo di Reggio. Quanto alla sede di Milano, era punti. B. si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall'una all ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...