BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] primogenito di numerosi fratelli.
La famiglia Bracelli, che traeva la sua origine dall'omonimocastello nel distretto della Spezia, si era trasferita a Genova attorno al 1240 e già nel sec. XIV molti suoi membri erano ragguardevoli esponenti del ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] attività industriali nei settori tessile, meccanico, cementiero, alimentare. Centro commerciale e culturale.
Sviluppatasi intorno al castelloomonimo, sede nell’11°-12° sec. di una linea secondaria dei principi boemi Pžentyslidi, ben presto fu ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Talvolta queste divisioni spezzavano le signorie in moltissime parti: così il comune di Vercelli acquistò nel 1215 dai signori di Robbio 11/32 del castelloomonimo, 13/32 del villaggio, 1/37 della corte di Meleto e altre frazioni di varie e ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] forse rifusa con quella dei signori di Montemarano e Vitozzo, loro parenti, detta anche dei signori di Baschi, dal castelloomonimo che possedevano in quel di Todi. I Vitozzo, militanti sempre nel partito ghibellino, si staccarono presto dal contado ...
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SONDRIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
Capoluogo della Valtellina e d'una provincia lombarda. Il nome risale al longobardo Sundrium ("terreno tenuto e lavorato dal [...] sulla sinistra del fiume, dominato dal Masegra, che s'alza di una settantina di metri sul piano dell'Adda. Sul Masegra è il castelloomonimo.
Di qui il centro abitato s'è andato a poco a poco dilatando verso E. e soprattutto verso S., dov'è la ...
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Città del Gloucestershire, in Inghilterra, situata su un'altura presso la Severn, in quella parte della valle detta Valle di Berkeley, su una diramazione della linea ferroviaria interna. Nel 1921 aveva [...] Reynolds, del Gainsborough e del Hoppner.
La famiglia di Berkeley. - L'antica famiglia inglese di Berkeley, tenne il castelloomonimo (v. sopra) per settecento anni. Il capostipite è Roberto Fitz Hardinge, d'origine sassone, che morì nel 1170 dopo ...
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, Famiglia signorile di Padova, che prese il nome dal possesso del castelloomonimo nel comitato padovano. Discendeva da quella generazione di arimanni, liberi proprietarî allodiali, insediati nel Conselvano [...] sulla storia di Padova e dei principi da Carrara, Padova 1908; B. Cessi, Venezia, Padova e il Polesine di Rovigo, Città di Castello 1904; B. Cessi, Venezia e la prima caduta dei Carraresi, in Nuovo arch. ven., n. s., XVII, p. 1 segg.; id., La ...
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Frazione del comune di Nus, prov. d'Aosta, a 537 m. s. m., nota per il castelloomonimo. Fatto costruire da Aimone di Challant, figlio di Gotofredo II, nel sec. XIV, a varie riprese modificato e ampliato, [...] nella sua struttura gotica e nella decorazione. Oggi è monumento nazionale.
Bibl.: L. Vaccarone, I Challant, Torino 1893; G. Giacosa, Castelli Valdostani, Torino 1897; F. Casanova, Nuova guida ill. della Valle d'Aosta, Torino 1904, I, pp. 277-83; G ...
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Famiglia gentilizia della Stiria che trae origine da un castelloomonimo presso Feldbach (Stiria orientale). Conti dell'Impero (1623), i T. acquistarono durante la guerra dei Trent'anni le signorie di [...] Weinsberg e di Neuenstadt am Korcher (quest'ultima restituita al Württemberg dopo la pace di Vestfalia), e poi aggiungendo (1639) al nome originario quello di Weinsberg. Nel 1805 la linea primogenita boema ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] castelloomonimo, dominante una stretta della valle del Reno a 27 km. dalla città, sulla via di Pistoia, distrutto nel 1306. Da un diploma del 1221, del legato imperiale Corrado di Metz, appare che il feudo della famiglia comprendeva Panico, Sirano, ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...