L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] la nuova capitale Dur Kurigalzu, fondata da uno dei due sovrani omonimi. L'estensione del regno tocca anche Uruk, Sippar, Borsippa e e un mausoleo nel X secolo e infine, nel XIX, il castello.
Difesa naturalmente dalla scarpata sui lati nord ed est, A. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a san Lazzaro, quindi, nei paraggi della porta Sancti Peregrini, la chiesa omonima e una fontana. Entrati in città per la porta Sancti Angeli, raggiungevano una via secondaria che costeggiava il castello e le mura dalla parte di Prati. Ma non ci è ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] (1631-1707; da non confondere col più tardo servita omonimo), esperto feudista, s'occupa, appunto, di feudi. s. Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antonio di Castello d'una casa di ricovero per "putte pericolanti", nel maggio del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Corte.
L'edificio di maggiore rilievo della cittadella imperiale è il castello di Fasilidas (1632-67). Si tratta di un edificio a due Songhai) ubicato circa 2 km a sud-est del villaggio omonimo nel Nord-Est di Niafunké (Senegal). Dopo le prime ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] nodo ‟I, I and I. I", evade bruscamente con uno sberleffo sull'omonimia di ‛Io' e ‛vocale I' (‟A.E.I.O.U."). Sicché di arte poetica (1931) ristampata poi all'inizio del Castello di Udine (1934); ora, dalla recente pubblicazione di Meditazione ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . 189-230; C. A. Fiammenghi, Agropoli, primi saggi di scavo nell'area del Castello, in AnnA- StorAnt, VII, 1985, pp. 53-68; Β. Shefton, A Greek a.C.-metà I sec. d.C.), provenienti dal sito omonimo, ma anche da Termez, Barat Tepe e Dalverzin Tepe.
Per ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e ospizio appartenente insieme con la chiesa omonima e con la casa priorale a un Oltre ai lavori citati nelle nn. 88 e 195, v. Rodolfo Gallo, Corte Colonne a Castello e le case della
Marinarezza veneziana, "Ateneo Veneto", 123,
1938, pp. 5-12.
204 ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Padova, che tramite il fiume Medúacus (Brenta) e il porto omonimo (oggi Malamocco) invia numerose merci a Roma; passa indi a all'intera pianura padana, da Vercelli in Piemonte al castello di Marcabò nel territorio di Ravenna). Sullo scontro ai ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] rapidamente a occidente di Cannaregio e del rio omonimo: bonifiche attorno a S. Giobbe, numerose concessioni v, 31-32.
117. Ibid., cc. 39-56.
118. I sestieri di Castello, S. Marco e Cannaregio sulla riva della sede politica sono detti "de citra", ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'altra Patrasso, Mistrà, Corinto, da dove, superando l'omonimo stretto, si arrivava proprio a ridosso di Atene. In Saranno tre i trattati di pace che si firmeranno a Ryswyck, un castello nei pressi dell'Aia. Il 20 settembre 1697 sarà la volta di ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...