SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] un'analisi approfondita di questo e di altri casi di omonimia). In questo periodo le sue doti intellettuali erano già apprezzate L'appoggio di Firenze alla rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli aveva costituito un ulteriore ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di essere nominato presidente del C.L.N. provinciale:
Andai a Castello a occupare la sede rionale del fascio, poi a S. doppia tipologia di intellettuale su cui è costruito il mio volume omonimo uscito presso Einaudi nel 1979, riproposto in parte in L ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] , i militari germanici fermarono sedici persone nei comuni di Castello e Fornelli, tra cui il podestà. Processati ad Alfadena Sant’Ambrogio del Garigliano, altro paesino vicino all’omonimo fiume divenuto linea del fronte, raccontava le continue ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] detenzione di basi locali di potere politico, quali i castelli e le clientele vassallatiche, ed altro ancora, un duca Agnello associò a sé il figlio Giustiniano e il nipote suo omonimo, Agnello II, tuttavia premorto al nonno e al padre; dopo ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] 'uomo e tra l'eponimo celeste e il suo omonimo mortale s'instaurava un certo legame e anche così il lagnanze del vescovo di Mira sono a p. 258, la preghiera del vescovo di Castello alle pp. 262-263, il cenno alla "translatio" di san Teodoro a p. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Francesco da Sangallo al Bargello, sul quale è impostato il santo omonimo di questa pala - sono riscritte con la valenza scabra ed in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di Castello, dalle quali si rileva, come si è accennato, un approccio ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] III-IV sec. d.C. Fu anche esplorato il cosiddetto "castello", un insediamento fortificato di epoca ghaznavide posto su uno sperone del del villaggio di Barikot, ai piedi del colle omonimo, identificato con la città di Bazira conquistata da ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] armata, sotto il comando di Domenico Morosini, figlio dell'omonimo doge (1148-1156). Una volta sottomessa la città, il del 1203 di controllare Zara con un presidio installato nel castello del Malconsiglio, sull'isola del Lazzaretto o Ugliano, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Novara e il marchese obertengo Alberto, all'assedio del castello d'Orba, ove si erano asserragliati i sostenitori del , se queste furono introdotte non da lui, ma dal suo omonimo predecessore nella Marca toscana, ne distrusse le mura e ne depredò ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , pp. 188-93.
Napoli
di Laura Buccino
Città sorta nell’omonimo golfo, in prossimità di un precedente insediamento fondato da Cuma nella ’impianto selinuntino, evoluto probabilmente dal modello del Castello Eurialo di Siracusa, è da annoverare tra le ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...