VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] nel cuore di Londra, Taldo con altri compagni trovò rifugio nel castello di Southampton. In seguito a tali episodi rientrò a Firenze dove, di Filippo di Bartolomeo, e in specifico dal nipote omonimo Bartolomeo nato il 31 agosto 1436, appunto da ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] e l’affresco della Madonna di Braccio a Perugia (nell’omonima chiesetta fatta costruire da Braccio di Malatesta Baglioni), forse in e la beata Chiara da Montefalco: già conservata nel castello di Sigmaringen (Germania), l’opera è andata dispersa ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] e Bramantino, dagli eroi di casa Panigarola all’Argo del Castello Sforzesco. Non meno connotato in senso lombardo, con esiti per conto del «canonicus Salernitanus» Evangelista Scacco, omonimo e forse familiare del pittore, tutt’oggi collocato nella ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] 1329 il C. operava con successo nelle Marche, occupando vari castelli e soprattutto Iesi, dove l'8 marzo fece tagliare la i capi delle fazioni avverse, Giovanni Chiaramonte, lo zio omonimo del C., e Francesco Ventimiglia, per indurli a concludere ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Roma, sotto la protezione degli Altemps per diversi lavori nell'omonimo palazzo, il L. si trasferì a Viggiù, dove fu Convegno, Roma… 2001, a cura di M. Calvesi - C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 97-104; R. Cassani - B. Galli - A. Trapletti, ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] della fine del sec. 15° (Olomouc, Bibl. Univ.). Opera del Maestro di Vyšehrad è la Madonna nella cappella della Vergine del castello di Vevĕří. Nell'ambito della pittura boema sono da inserire la Madonna nella chiesa di S. Tommaso a Brno e la tavola ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] nel 1247 sarebbe stato podestà di Arles, capitale dell'omonimo Regno, che apparteneva a Federico II, al quale però si guardò dal restituire al F. ed alla sua famiglia quei castelli che costituivano una costante minaccia per la Riviera orientale. Ciò ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] dell’omonimo compositore e strumentista (v. la voce in questo Dizionario) e della liutista e cantante Virginia Vagnoli. Nel II, p. 151); al primogenito destinava il feudo e il castello con le sue pertinenze in Corticelle concessigli dal duca il 12 ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte mantovana: il suo omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, , la marchesa Anna diede in feudo al C. la terra e il castello di Cerro nel Monferrato.
Pochi mesi dopo il C. cadde in disgrazia: ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] del patriziato.
Non deve essere confuso con l’omonimo e coetaneo cugino Zaccaria di Febo, padre del G. Priuli, I Diarii, a cura di A. Segre, in RIS, XXIV, 3, 1, Città di Castello-Bologna 1912-1921, I, pp. 21, 39, 193, 223, 271, II, p. 71; Acta ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...