DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] il duca Carlo di Calabria gli assegnò, il 2 sett. 1326, i castelli di Maglione, di Collecchio e l'isola del Giglio con tutti i di scambiarli con Orlando de' Rossi, figlio dell'omonimo signore della città, imprigionato a Bologna dal legato pontificio ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , fece innalzare nel prato della Valle, a Padova, una statua del letterato Andrea Navagero, probabilmente per ricordarne l'omonimo discendente che proprio un secolo prima, con tocco squisito, aveva lasciato erede delle sue sostanze la casa Erizzo ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] .
A questi legami importanti Ottone (o il figlio omonimo) affiancò la condizione di fidelis del vescovo di Vicenza 1311) nel novero dei cives aristocratici autorizzati a risiedere nei castelli. Si distinse in quel torno di tempo Giordano (da Serego ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] frutto di un equivoco storiografico con l’omonimo avo Teodoro I.
A peggiorare la situazione Chronica pedemontana minora, a cura di F. Gabotto, in RIS, XVII, 3, Città di Castello 1912, pp. 33 s., 48; G. Stella - I. Stella, Annales Genuenses, a ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] una riproduzione del Fauno danzante della Galleria degli Uffizi (Varsavia, castello di Wilanów), ma già l’anno prima il papa, in Apollo con le nove muse sul monte Parnaso, collocato nell’omonimo palazzo a San Pietroburgo e poi trasferito al Museo di ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] latino delle diverse parti (intrapresa nel 1678 da un omonimo, Giovanni Gioffredo, la cui identità resta tuttora incerta), villa di Cristina di Francia, la villa della Regina e il castello di Mirafiori), e, ancora, a integrare e rivedere il testo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Caterina Rusconi, ma che va più probabilmente riferito a un omonimo "cameriere" del duca. Il L. abitò sempre in Porta aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal castello in groppa alla sua mula, inerme o circondato da debole ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a il duca affidò il comando a Carlo Malatesta, nipote dell'omonimo signore di Rimini. L'evento culminante della seconda fase della ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] difficoltà in un dissidio con A. Pedrocchi, proprietario dell'omonimo caffè.
"Per le mie condizioni pittoriche, sarei costretto 1851). Il soggetto - La festa dei fiori, detta anche "Il Castello d'Amore" - riprendeva una leggenda locale su cui il G. si ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] figli di Ugo da Sesso – Arduino, Atto e un omonimo Ugo –, di legge longobarda, promisero di restituire allo stesso Guidotto (1222-29), che fu anche canonico di S. Prospero del Castello a Reggio (1213-19); il monastero di S. Tommaso di Reggio ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...