DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] che riuscì ad occupare. Nel viaggio di ritorno, attaccò il castello di Arma di Taggia, che fu preso e distrutto. Tre attendibile.
In questi anni giunse a maggiore età un altro personaggio omonimo, il figlio di Nicolò, nato non prima del 1260. Infatti ...
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QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] stucchi della erigenda chiesa di S. Carlo nella piazza omonima. Nelle Patenti Controllo Finanze dell’Archivio di Stato di Cristina di Svezia, progettò e innalzò nel centro della piazza Castello una colonna di finto marmo (Castiglione, 1656).
Da una ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] , Spinola prese parte all’ambasceria condotta presso il castello di Bosco (attuale Bosco Marengo, nell’Alessandrino), di Oberto Spinola console nel 1188, giacché potrebbe trattarsi dell’omonimo figlio. È, senza dubbio, Oberto maior a procedere alla ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] francese, intervenne al giuramento di fedeltà prestato nel castello di Milano al re di Francia, che aveva fatto accolte.
Nel 1517 il C., che era patrono del collegio omonimo, fondato nel 1437 dal cardinale Branda da Castiglione, acquistò il ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] (1937-38); per lo studio del piano paesistico dei Castelli Romani (1939). Come presidente del consiglio di amministrazione del però il restauro del collegio Capranica (1952-54) nell'omonimo palazzo quattrocentesco a Roma (vedi lo scritto del B. in ...
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ROBERTI da Castello, Guido
Corrado Corradini
ROBERTI da Castello, Guido (Guido da Castello). – Nacque probabilmente a Reggio (in Emilia) tra il 1233 e il 1238 (Malaguzzi, 1878, p. 19). Non se ne conosce [...] focorum tra i proprietari di una casa (Tacoli, 1748, II, p. 90), nell’omonima via dei Roberti (detta poi del Cavalletto e oggi via Guido da Castello), nei pressi della principale piazza cittadina. È questa l’ultima testimonianza documentaria: la sua ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] fratello Francesco perirono in un agguato teso loro dai Colonnesi fuori del castello di San Cesareo (nei pressi di Zagarolo: sull'identificazione del di identificare con Stefano il Giovane quell'omonimo che fu imprigionato sul Campidoglio e quello ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] Procurator nel 1418, il 4 maggio 1419 fu eletto castellano a Treviso; dapprima accettò, ma pochi giorni dopo oppose 'estate 1418 e il luglio 1419, ma potrebbe trattarsi di un cugino omonimo, figlio di un fratello del padre, Marino, di appena due anni ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] della longheniana cappella Vendramin di S. Pietro di Castello, nella decorazione della quale il F., sempre quello di S. Arnaldo), al S. Massimo dell'altare omonimo.
La componente lecourtiana persiste altresi nelle contemporanee sculture veneziane. ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di F. Agnello sia il progetto del B. (G. B. Maderna, in Il duomo di Milano, II, p. 246) sia quello del Castello. Nell'incertezza i due progetti vennero mandati a Roma e se ne sollecitò il giudizio dai principali architetti barocchi. Ci fu il parere ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...