CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] 278), che la considera “di scalpellino facilone che lavora all’ingrosso con un senso di colore vivace, sgargiante”.
Un omonimo Francesco Castelli, scultore “milanese”, amico del luganese G. A. Galassini, nel 1616, a Roma, dove abitava nel vicolo dei ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] (1° ott. 1676 il primo e 1660 il secondo, che probabilmente confuse il G. con un omonimo, registrato nel Libro d'oro come battezzato in S. Maria di Castello il 4 febbr. 1660) e relativamente al nome del padre (che chiamarono solo Giovanni, anche se ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] identificare nel F. o sia semplicemente un suo omonimo.
Mentre la famiglia Fieschi si impadroniva di alcune di Genova, III, Genova 1833, p. 4; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, p. 124; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] , figlio dello stesso Giovanni, fosse fatto salvo ogni diritto nei castelli e nelle terre che aveva allora Tomasio.
I figli del C., Riccardo e Guglielmo, sono stati sovente confusi per omonimia con i figli di Landolfo (II) (cfr. ad es. Tomassetti ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] storico, nella fattispecie di ambientazione rinascimentale, tratto dall’omonimo dramma in versi di Cossa che Eleonora Duse aveva riportato (Ugo e Parisina, 1915, da Byron, e Il castello del sogno, 1921, dal poema tragico di Enrico Annibale Butti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] il G., del resto, si trova in questa condizione: un omonimo fu Giovanni, ma del ramo De Castro o Castello, sposato a una Andreola De Franchi Lusardi, con tre figli omonimi di altrettanti del G. (Vincenzo, Luca, Agostino); questo Giovanni operava ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] in Mugello. In tale veste egli si recò, nel febbraio del 1303, a combattere al di là dell'Appennino contro il castello di Ozzoli in Romagna, in un territorio che era diventato punto di raccolta degli sbanditi bianchi e ghibellini di Firenze e base ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] delle reliquie di s. Prospero presso l’omonimo monastero, che fece ristrutturare. Organizzò visite pastorali Michele Canensi, in Rerum Italicarum scriptores, II ed., III/16, Città di Castello 1904-11, p. 5n; U. Dallari, Il Regio Archivio di Stato di ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] Corner fu duca di Candia. Si tratta senza dubbio di un omonimo (forse il figlio di Federico Corner da S. Luca), dato 5 settembre, come rappresentante della Repubblica nell'acquisto del castello di Raspo. Nel 1405 fu commissario nelle trattative di ...
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TATA, Domenico
Pasquale Palmieri
– Nacque a Cercepiccola in territorio molisano il 28 novembre 1733 da Francesco e da Barbara Vairetta.
Coltivò da giovanissimo studi scientifici e letterari, prima di [...] in Sicilia e, a Messina, conobbe Ignazio Paternò Castello principe di Biscari, iniziando con lui un proficuo scambio sono sconosciuti (diversi studiosi lo hanno confuso con un omonimo avvocato molisano). Alcuni indizi inducono tuttavia a pensare che ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...