COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e proprio triplice ritratto di cantori, di cui quello al centro rappresenterebbe, secondo G. Boschini (in Baruffaldi, 1846) il pittore firmò la pala di S. Tecla, un tempo nell'omonima chiesa bolognese, oggi nella locale Pinacoteca e nel 1497 la pala ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di Galileo Galilei, in seguito collocato nel monumento omonimo in S. Croce (Baldinucci, 1975, p. 374 F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura di M. ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] dover scontare per le recenti scelte politiche relative all’alleanza di centro-sinistra, i rapporti tra Carli e Colombo furono di stretta Esteri della Repubblica Federale Tedesca, redasse l’omonimo atto Colombo-Gensher (del novembre 1981), una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel 1898, omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X nel Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Anselmo (I) da Baggio colui che favorì l'ingresso del giovane omonimo nipote nel clero cardinale milanese, e certo ne curò l'educazione politica e strategica, poiché la città era il centro della marca di Tuscia, retta da quelle stesse Beatrice ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] arriva con la pioggia del colombiano Sergio Cabrera, basato sull’omonimo lavoro di Mutis. Al disco fecero seguito un tour e schiacciati. L’umanità, o meglio l’uomo, è dunque al centro delle canzoni e della poetica di De André: si può parlare in ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la confezione del filato di raion - al setificio omonimo (il valore degli impiantiscese in bilancio nel 1933 da 202 s., 208-24; Sindacato industria e Stato negli anni dei centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal 1958 al 1971, ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] si estese ad argomenti come le discussioni sul centro di gravità nei solidi, la validità del questi ultimi spiccavano un triangolo filare in ferro – basato sullo strumento omonimo descritto da G.B. Riccioli nell’Almagestum Novum (Bologna 1651, libro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Iacopo Piccinino, capitano stipendiato dal re di Napoli, fu al centro dei provvedimenti papali. Costui, dovendo rendere al M. le terre in ginocchio e orante dinanzi al santo patrono e omonimo Sigismondo, il secondo fu ispiratore e realizzatore delle ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] muoiono per il "mal trattamento", nel centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e Giazotto, ... Stradella..., Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de Vera amb ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...