STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] città dell'occidente, Roma 1988; W.H. White, City: rediscovering the centre, New York 1988; B. Russel, New ideas in America 1970-1990, (Il pasto nudo, 1992), ispirato, quest'ultimo, all'omonimo manifesto beat di W. Burroughs, in cifre però quasi ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] e Marianna Ucrìa di D. Maraini - rispettivamente nei film omonimi del 1995 e del 1996 -, ha dimostrato una buona padronanza 65.536 livelli di suono. I 5 canali venivano destinati uno al centro dello schermo, due a ognuno dei due lati, il quarto e il ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Newcastle e, a Sud, da Wollongong. Poi vi è il tessuto di centri abitati intermedi e di quelli che, a nord e a sud delle per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958) ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] nel 1966-67, direttore del Théâtre de Sartrouville nell'omonimo sobborgo parigino, dimissionario per i debiti nel 1969, è di una notte di mezza estate) che poi in un suo International Centre for Theatre Research con sede a Parigi, per andare verso la ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] generale i Trümmerfilme vertono su casi privati e hanno al centro le figure di 'piccoli uomini', colpevoli di aver osservato del notevole sceneggiato Exil (1981), in sette puntate, dall'omonimo romanzo di L. Feuchtwanger, non è però riuscito a ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Rouquier, d. narrativizzato, in presa diretta, che segue per un anno intero una famiglia contadina nel villaggio omonimo della Francia centro-meridionale. È una realtà che il regista conosceva bene (la fattoria dove si svolge il film era quella ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] soltanto recitativa di Leslie Howard, porta fedelmente sullo schermo l'omonimo lavoro di G.B. Shaw. Continuava, nel contempo, ), si resero conto probabilmente di non essere più al centro dell'attenzione. In Francia erano emersi nuovi registi, come ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] realizzò un videoclip, Fotoromanza, per la canzone omonima di Gianna Nannini.
Dopo sette anni di rinvii generazione, «Bianco e Nero», XVIII (1957), 9; T. Ranieri, M. A., Centro universitario dell'Università di Trieste, a. a. 1957-58; F. Carpi, M. A ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] non è mai nulla. La lettera rubata situata in forte esposizione nell'omonimo racconto di E.A. Poe non sarà mai più insignificante, ma l'attrice erano il fuoco di una distanza, il centro di una prospettiva spazio-temporale, ed erano soprattutto voce. ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] treatment of women in the movies, 1974), non solo perché al centro della storia c'è generalmente una donna ma soprattutto perché si rivolge del melodramma se posta in rapporto con l'omonimo genere teatrale. Già per Aristotele infatti la commedia ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...