FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso Il bambino di gommelastica, revisione e libero adattamento dell'omonimo racconto dello scrittore russo D.V. Grigorovich (tradotto ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] commento, Le rime di G. D., in Boll. del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, II (1954), pp. ipotesi che il rimatore sia da identificarsi o merio con l'omonimo compilatore della Historia destructionis Troiae, sivedano, a favore o contro ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ,mentre rimane dubbia l'esistenza di un ulteriore zio paterno, omonimo del F., il cui figlio Bonamico avrebbe pure intrapreso la ab anno MCCL usque ad annum MCCCXVIII.
Sebbene il centro ideale dell'opera sia costituito dalla novitas della spedizione ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] luglio 1247. I. va quindi distinto dal più noto frate domenicano omonimo e contemporaneo.
Nella seconda metà del XIII secolo I. compose quello di ruffiano ingannatore, ponendo la donna al centro di una situazione scabrosa, alla quale ella desiderava ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] nostro avviso, può essere pienamente intesa e valutata solo se collocata nel quadro di quella crisi dell'umanesimo, che ha il suo centro più sensibile nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ma che in varia forma è avvertita un po, da tutta la cultura ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , II, 1803, p. 54) per la Loggia comunale dello stesso centro, andati perduti nell’Ottocento, come pure perduti sono i due teleri con di queste annotazioni, potenzialmente ascrivibili anche a qualche omonimo del pittore (Mancini, 1994, p. 90, nota ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] Padova era in Italia il più importante e originale centro di cultura preumanistica (basti ricordare i nomi di sotto il nome del D., se non appartengono ad un suo più tardo omonimo, sono il falso di un editore quattrocentesco.
La Summa, edita per ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per Importanti gli atti dei convegni promossi dal 1962 a Recanati dal Centro nazionale di studi leopardiani (tutti pubblicati a Firenze), tra i ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel convento di S. Giovanni a Carbonara, sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. i voti e assunto il nome di Cornelio da Policastro. Centro di buoni studi umanistici, il convento era stato illustrato ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] letteratura, la sua arte - continua a costituire il centro degli interessi del C., spinto dal desiderio di "magnificare . dei codd. marciani it., Modena 1909-1911, I, p. 261 (sull'omonimo e forse nonno del C.); II, p. 287; E. Benvenuti, A Coltellini ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...