VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] a Montevergine, consolida definitivamente la presenza verginiana nel centro casertano.
Nel 1219, al termine di un decennio , di riscuotere annualmente 60 serte di anguille dal lago omonimo ai piedi del Gargano.
L'incoronazione imperiale del 1220 ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] (nota anche come Dschuang Dsi o Chuang Tzu), attribuita all'omonimo maestro. Tuttavia dei 33 capitoli dell'opera, divisi in tre a Taiwan. Dato il ruolo particolare della capitale, il centro taoista di Pechino (Baiyunguan, o 'Tempio delle Nuvole ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Rose ai primi del Novecento con l'omonimo celebre maestro salernitano, particolarmente apprezzato da nei secoli XII e XIII. Problemi e ricerche, Atti del VI Convegno del Centro di studi maceratesi, Macerata 1972, pp. 9-20; M. Maccarrone, Studi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] avrebbe dovuto essere rafforzata dal matrimonio tra il figlio omonimo di Ottone e Anna Porfirogenita, una delle figlie del basta a dimostrare che il rapporto con l'imperatore era al centro dell'operato del papa, ma che questo non andava a detrimento ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'epoca, riportandolo poi nei propri luoghi di origine. Al centro di tale pratica vi era, in entrambi i contesti, il iracheno al-Ḥarīrī (m. 1122), esempio maggiore del genere omonimo in prosa rimata, che, apprezzatissime nella loro epoca per i ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] fu nominato cavaliere di Malta nel 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di consistendo nella storia dell'educazione sociale e politica dell'omonimo asino, che si dipana dalla nascita fino alla ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il C. aveva dato al tema della persuasione. Di questo omonimo va segnalato-il terzo libro: Sagri concetti, orditi et intesciuti si accorse della deviazione e quindi provvide a far pervenire al centro l'accusa di "malsana dottrina". Chiamato a Roma il ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] famiglia del cardinale Ottaviano Ubaldini, il cui nipote omonimo era allora vescovo di Bologna. Gregorio X annullò permise di recuperare Argenta, sede della curia, tradizionale centro dell'amministrazione diocesana. Nel 1278 cedette una parte del ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] tra la stessa Maria e Martino il Giovane, figlio dell'omonimo duca di Montblanc, poneva sotto l'egida di quest'ultimo monastero di S. Martino delle Scale (1384-1404), in Boll. del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 89, ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] libri eretici. Con questo Camillo non si deve però confondere il cugino omonimo, figlio di Cristofano (battezzato il 5 sett. 1515), il quale Ma poco dopo l'arrivo del C. a Milano il centro delle decisioni si spostò a Siena stessa, dove nel frattempo, ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...