RATTAZZI, Urbano
Raoul Antonelli
RATTAZZI, Urbano (Urbanino). – Nacque a Vercelli il 2 febbraio 1845 da Giacomo e da Marina Reggio.
Il padre era stato direttore della Cassa ecclesiastica di Alessandria [...] avversari politici dell’epoca disegnarono per lui. Al nipote dell’omonimo ex presidente del Consiglio si alluse come a colui che di nome Giacomo.
Nel 1883 fu eletto consigliere al Comune di Roma per le liste dei liberali progressisti di Agostino ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] (3 marzo); fu poi testimone all'accordo tra il Comune genovese ed i Malaspina circa il possesso del castello di è attendibile.
In questi anni giunse a maggiore età un altro personaggio omonimo, il figlio di Nicolò, nato non prima del 1260. Infatti, ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] non più nelle vesti di console, giurò l’alleanza tra il Comune e i marchesi di Massa. Nel 1174, comparve tra i sottoscrittori Oberto Spinola console nel 1188, giacché potrebbe trattarsi dell’omonimo figlio. È, senza dubbio, Oberto maior a procedere ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] lire e nel maggio 1311 ritornò a Bologna, dopo che il Comune, per le vive istanze del rettore degli scolari, lo aveva cc. 254v-255v, opera invece di un ignoto "magister" omonimo vissuto alla fine del XIV sec.; il De purgationis corporis remedio ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] la battaglia di Novara e la cattura dello Sforza, il Comune di Milano giudicò opportuno fare atto di sottomissione al re di accolte.
Nel 1517 il C., che era patrono del collegio omonimo, fondato nel 1437 dal cardinale Branda da Castiglione, acquistò ...
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MAULINI
Franca Ragone
– Famiglia lucchese appartenente al consortato degli Antelminelli e dei Malagonnella, dal quale si distinse tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Nel corso del Duecento [...] , Nicolao e Giovanni (da non confondersi con l’omonimo e contemporaneo Giovanni di Vaggio, mercante, residente nel di quella del maggior sindaco; nell’aprile 1387 fu avvocato del Comune; in qualità di membro del consiglio direttivo del Collegio dei ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] il Ritratto del libraio reggiano Bernardino Foà (Correggio, Comunità ebraica) attesta ancora oggi le grandi doti tecniche dell Ripudio di Agar) è, invece, la replica su rame dell'omonimo dipinto di G.F. Barbieri, detto il Guercino, custodito nella ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] benché le testimonianze in tal senso riguardino solo un omonimo, figlio di Pietro; forse un parente, dal M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii..., VII, p. 245; Avogaria di Comun, Balla d’oro, reg. 162, c. 170r; Segr. alle voci, Misti, reg. 4, ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] un altro figlio maschio, Matteo; dal testamento dell’omonimo fratello di Polo, Matteo, stilato nel 1310, Venezia d’oltremare nel secondo Duecento, in Storia di Venezia, II, L’età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. 268, ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] edilizi (1932); per l'uso del marmo nelle applicazioni più comuni (1933); per lo studio e la ricerca dei materiali italiani però il restauro del collegio Capranica (1952-54) nell'omonimo palazzo quattrocentesco a Roma (vedi lo scritto del B. in ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...