BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] Brigida gli commettevano un polittico; nell'87 lavorava per i Padri del Comune; tra l'89 e il '90 decorava di affreschi la cappella del .: la tavola con i Ss. Pietro e Paolo nell'oratorio omonimo a Genova, il trittico di S. Domenico e la tavoletta con ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] di Andrea Arrivabene nel 1555 e dedicati dal nostro all’omonimo doge, Francesco Venier, che morì l’anno successivo. Nel pagine dedicate alla teratogenesi, che mostrano una non comune capacità di penetrazione: Venier combatte infatti la posizione ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] causata da alcuni autori che identificano nel C. il suo omonimo pronipote, mons. Domenico Maria, morto il 26 nov. 1732 magistrato di Ravenna che rivendicava la proprietà del monumento al comune ravennate. Sull'attività pastorale nella sua diocesi il C ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] , ritornò in Sicilia dove mise a frutto il suo non comune ingegno facendo l'attore e il capocomico, e dando qualche dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di G. G. Byron, rappresentato al Théâtre Italien di Parigi il 12 ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] ad accogliere come legittimi i suggerimenti del senso comune, il lenimento della rima, la varietà delle scene rilasciata a buona parte del lessico dantesco.
È necessario avvertire che un omonimo e conterraneo del B., pure gesuita, morto il 18 genn. ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] Bologna tra il 1260 e il 1270, in quanto l'omonimo e coevo Gherardo da Cremona, abitualmente indicato come tale, nello dovrebbe essere lo stesso citato in un documento dei memoriali del Comune di Bologna datato 14 apr. 1279, come "frater Ugulinus", ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] fratelli, Raffaello non è sicuramente identificabile con un omonimo mercante presente a Lione nel 1522; e Carlo, tra gli Ufficiali di Monte nuovamente istituiti che si impegnavano a prestare al Comune per un anno la somma di 50.000 fiorini d'oro con ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] dubbio che si trattasse non del D., ma di un omonimo della generazione successiva (nel qual caso l'ultima menzione del 32, 41, 49 ss., 53, 57, VII- XVII; P. Castignoli, Il Comune podestarile, in Storia di Piacenza, II, Piacenza 1986, pp. 241-255, 270, ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] (Brescia 1792), ricordato nella Biblioteca bresciana di V. Peroni (I, Brescia 1818, p. 248). Si tratta probabilmente dell'omonimo medico bresciano di cui parlano le Novelle letterarie fiorentine del 1752 (col. 687), dicendo che egli, di passaggio a ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] bisognosi. Già prima del 1312 egli non era più allo stipendio del Comune di Pisa come soldato ed è certo che già nel 1305 godeva fama storiografica il C. è stato spesso confuso con un omonimo, anchegli terziario francescano, nato a Pisa nel 1353, ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...