PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] l’infondatezza dell’identificazione di Nicola con l’omonimo Nicola di Giovinazzo, attivo invece nella seconda metà beata Diana degli Andalò, rassicurandola sul buon andamento di quella comunità. La fondazione del convento di S. Domenico di Arezzo, ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] casata Moriconi di Vicopisano. Egli è tuttavia identificabile con l’omonimo abate del monastero benedettino pisano di S. Michele in Borgo, in cui agirono congiuntamente la Chiesa vescovile e il Comune, allora in fase di completa maturazione. Un ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] membro fra i più importanti della famiglia, fu il cardinale omonimo Matteo Rosso (m. nel 1305); eletto nel 1262 cardinale 3, 1897, pp. 161-188; E. Dupré-Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria Pontificia, Bologna 1952; C. Pietrangeli, Il ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] , p. 319 l’identificazione è incerta e potrebbe trattarsi di un omonimo), cattedra che resse per un decennio; tuttavia non si hanno notizie , Napoli 1854, p. 186; L. Parascandalo, Monografia del comune di Vico Equense, Napoli 1858, p. 119; P.Th. ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di conformarsi ai dettami di un non precisato regolamento consuetudinario comune a tutti i concili generali. In tal modo, Filippo II 1602, Venetiis 1629), che sono in realtà di un omonimo sacerdote e giurista siciliano. Allo stesso modo è assai ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] di Brembio nella diocesi di Lodi. Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione dell'ospedale dei S. Tommaso, nella basilica vaticana, presso la tomba del nonno omonimo ed in seguito fu traslato nelle Grotte vaticane, dove ancora sono ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] che il Canossano G. vescovo di Brescia sia da identificare con l'omonimo vescovo di Luni, attestato dal 981 al 998, manca ancora di prove spesso sottolineato da far intendere che fosse una pratica comune. Se si accetta l'ipotesi, si potrà pensare ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] Dopo l’elezione, promosse cimiliarca un parente suo omonimo: questo Algisio si definì «cimilarcha et [...] . 87-94; M.P. Alberzoni, Città, vescovi e Papato nella Lombardia dei Comuni, Novara 2001, pp. 174 s.; M. Pellegrini, L’«ordo maior» della ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Bazzano, che nel Quattrocento Sicco Polenton identificò con l'omonimo centro del Bolognese, al servizio di un sacerdote, orientamenti politico-culturali davano voce (Rigon, pp. 264-267). Il Comune di Padova si fece carico di fatto, fin dall'inizio, ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] che settantenne.
Quasi impossibile anche identificare I. con l'omonimo aristocratico che, nato cieco, secondo Tommaso da Celano, e una piccola estensione di terreno da destinare alla locale comunità dei frati minori.
Intanto, nell'estate del 1273, ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...