L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] stato preposto, come si è visto, allo scorcio del II secolo l'omonimo diacono, un terreno di superficie di 75 × 30 m (250 × ricca, doveva appartenere ad un altissimo esponente del Ducato di Spoleto e comprendeva oggetti da parata (una cintura ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di Benevento11. In questa missione le fonti papali (poi sostituito da Anastasio) era affiancato il santo omonimo, accanto a Callisto II compariva Silvestro con in capo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] circolo del cardinale Giovanni Colonna (basti pensare all’omonimo autore del Mare historiarum, corrispondente del poeta, che dalla restaurazione dello Stato milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] al tempo stesso, di essere figlio di un padre omonimo, anch'esso giudice (130). Si tratta di . Violante, Venezia fra Papato e Impero, pp. 65-66; Stefano Gasparri, Il ducato e il principato di Benevento, in AA.VV., Storia del Mezzogiorno, 11/ 1, ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] tra il 1494 e il 1500 (e ancora nel 1511-1517) il ducato egeo di Nasso fu amministrato direttamente da Venezia. Nel 1495, nel , era una città dell'interno, sulle rive del lago omonimo, cui si accedeva con grande difficoltà dall'Adriatico lungo il ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] erano i centri importanti: Torino, ma anche Aosta, Ivrea, Pinerolo nel ducato dei Savoia, Vercelli e Novara in zona lombarda, Casale e Chivasso nel Monferrato, Saluzzo nel marchesato omonimo, e Torino cominciò ad assumere un ruolo di capitale tra il ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] 139). Sorvoliamo inoltre sugli ‘omoregionalismi’, ovvero regionalismi omonimi (o ‘geo-omonimi’) cioè voci di egual significante ma con significati , 1952:
C.E. Gadda (milanese) 1953 Novelle dal ducato in fiamme: “Si sdrai, via, si allunghi: allunghi ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] Agnello associò a sé il figlio Giustiniano e il nipote suo omonimo, Agnello II, tuttavia premorto al nonno e al padre; testa nell'853, e con il duca Orso, che regge il ducato negli anni 864-881, cui succede il figlio Giovanni. Ancor meno ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dell'uomo e tra l'eponimo celeste e il suo omonimo mortale s'instaurava un certo legame e anche così il , economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, p. 339 (pp. 67-476).
65. Sul ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] 1726 –, a fianco dei patroni medievali Adalberto e l’omonimo Stanislao. Ancora maggiore estensione assunse il patronato di santa Rosa Alpi, e che aveva fatto di Torino la capitale prima del ducato e poi del regno (Cozzo, cit.). La scelta operata per ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...