LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] ultimi giorni di Pompei, molto liberamente ispirato al romanzo omonimo di E.G. Bulwer-Lytton, fu il suo effettivo sono quella di O. De Fornari, S. L., Firenze 1977 (ripresa in Tutti i film di S. L., Milano 1984, e rist. 1997) e quella di F. Mininni ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] attenuata), L'intérêt de l'enfant pour les événements et pour les personnages du film (nr. 17, 1954), L'enfant et le film (nr. 26, 1956; ripresa e approfondimento dell'omonimo intervento sul nr. 5).Anche R. e B. Zazzo si proponevano di studiare il ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud, due film che sono riusciti a deludere i cultori delle rispettive opere di B.L. Pasternak e del film Io non ho paura (2003) di Gabriele Salvatores, tratto dal romanzo omonimo di Niccolò ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (1932; Addio alle armi), primo adattamento del romanzo omonimo di E. Hemingway, da cui pure si discosta È nata una stella) e L. McCarey in An affair to remember, film 'copioni' ripresi ancora decine di anni dopo ‒, segnò una linea di demarcazione ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] (I giovani arrabbiati) di Richardson, tratto dall'omonima commedia di Osborne. Richardson fu seguito da Reisz, 1957.
L. Jacobs, Free Cinema I, e R. Arnheim, Free Cinema II, in "Film culture", 1958, 2 (trad. it. in Free Cinema e dintorni, 1991, pp. 77 ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] aspettare sei anni prima di riuscire a girare Vampyr (1931). Una particolarità del film sta nel fatto che non si collega al Dracula di B. Stoker, ma . Nel 1954 D. girò Ordet, tratto dal dramma omonimo di K. Munk (già portato sullo schermo nel 1943 ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] Un mondo perduto) di Harry O. Hoyt, tratto dall'omonimo romanzo di A. Conan Doyle. L'approccio documentaristico all d'Arabia) di Lean, che è al contempo un film d'avventura, un'epopea, un film d'azione e un film storico; e a The man who would be king ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Io la conoscevo bene del 1965.
Ispirato all’omonimo romanzo di Bruna Piatti, edito dalla Longanesi, ; L. Autera, P., in Venti anni di cinema italiano, Roma 1965; G. Biraghi, Dieci film tutta una vita, in Cinema d’oggi, 1968, n. 30, p. 3; Red., P., ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] forest (1936; La foresta pietrificata) di Archie Mayo, dall'omonimo dramma di R.E. Sherwood. Proprio dalla metà del si sviluppò anche una formula particolare del cinema gangster, quel caper film che era nato con The asphalt jungle (1950; Giungla d' ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] di un grande salto di qualità, ovvero la realizzazione dei suoi primi film di metraggio superiore ai 30 minuti: quel grande, straziante romanzo d' che divide con l'adorato 'monello' nell'omonimo capolavoro del 1921, così nella botteguccia da barbiere ...
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bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, giovane che ha pose da cattiva o che viene...
spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...