August, Bille
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico, direttore della fotografia e sceneggiatore danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1948. Nel corso della sua carriera ha mostrato una crescente [...] sconvolto da fermenti rivoluzionari e desiderio di potere. Ma lo stile del film, tratto dall'omonimo romanzo di I. Allende, non riesce a rendere l'atmosfera del libro. Anche i film successivi sono stati tratti da opere letterarie, pur se di ambito e ...
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Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] Murdoch, seguito nel 1974 dal formalistico, per quanto accurato, adattamento del romanzo di H. James Daisy Miller per il filmomonimo diretto da Peter Bogdanovich. Negli anni Settanta e Ottanta R. ha continuato a scrivere romanzi e a lavorare per il ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] e amareggiata, in Calle Mayor (1956) di Juan Antonio Bardem, film che ottenne una segnalazione della giuria al Festival di Cannes del 1956 e ad Anthony Franciosa in Senilità (1962), dall'omonimo romanzo di I. Svevo, offrendole la parte di ...
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Ambler, Eric
Isabella Casabianca
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 28 giugno 1909 e morto ivi il 22 ottobre 1998. Oltre ad aver fornito, con i suoi romanzi, storie particolarmente [...] ; Terrore sul Mar Nero) di Norman Foster, tratto dall'omonimo romanzo, di cui Daniel Mann realizzò nel 1975 un debole più noti, The light of day (1962), fornì la trama per il film Topkapi, girato due anni dopo da Jules Dassin.
Bibliografia
P. Lewis, ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] aveva diretto Der zerbrochene Krug (1937; L'orma del diavolo), dall'omonima pièce di H. von Kleist, il lirico Mutterliebe (1939; L da Menzel. Il registro sentimentale, privilegiato da U. nei film realizzati tra la fine degli anni Trenta e l'inizio ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] segni di un freddo formalismo, apparso più evidente in L'accompagnatrice (1992), dal romanzo omonimo di N. Berberova, e in Le sourire (1994; Il sorriso), film che rappresentano le passioni come entità astratte. Dopo La classe de neige, su un bambino ...
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Mansfield, Jayne
Francesco Costa
Nome d'arte di Vera Jayne Palmer, attrice cinematografica statunitense, nata a Bryn Mawr (Pennsylvania) il 19 aprile 1933 e morta presso New Orleans il 29 giugno 1967. [...] spoil Rock Hunter? (1955), confermò il suo accattivante talento comico nel film The girl can't help it (1956; Gangster cerca moglie) di Frank Tashlin, che la diresse ancora nell'omonimo adattamento della commedia che l'aveva resa nota a teatro (1957 ...
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Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] esordì nel 1949 in Signorinella di Mario Mattoli e recitò quindi in numerosi film di scarso rilievo finché si fece notare in Il cappotto (1952) (1974) diretto da Autant-Lara e tratto dall'omonimo romanzo di Stendhal, lo stesso regista e lo stesso ...
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Carol, Martine
Francesco Costa
Nome d'arte di Marie-Louise Mourer, attrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Val-de-Marne) il 16 maggio 1920 e morta a Montecarlo il 6 febbraio 1967. Bionda [...] panni della contessa Vitelleschi, in Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, dall'omonimo racconto di Stendhal. La sua intensa carriera (interpretò infatti oltre cinquanta film in venti anni) fu troncata da una fine prematura in circostanze poco ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] ) ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per il miglior film e il premio per la regia.
Per V. S., figlio di un (2000; Scoprendo Forrester), intervallati nel 1998 dal remake omonimo e perfettamente omologo dell'hitchcockiano Psycho (1960), gli ...
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bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, giovane che ha pose da cattiva o che viene...
spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...