L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] cui la matematica sarebbe inutile, Kästner si richiamava a un passo dello scrittore romano Varrone (II sec. a.C.), citato sono incentrati sull'Università di Ferrara, situata nel ducato omonimo, che nel 1597 fu incorporato nello Stato della Chiesa ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] Elemosiniere, A. confessa di essersi reso conto che, in passato, aveva troppo presunto delle sue forze, di essersi quindi portasse nuovi elementi all'identificazione dell'Areopagita coll'omonimo vescovo e martire parigino, era fatta per compiacere ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pochi anni fa, è stato dimostrato che nei documenti originali i passi citati dal Panvinio non esistevano (H. Tillmann, pp. 391-93; alla parentela con O. nell'epistolario del suo omonimo successore del Duecento.
Egualmente da rifiutare, almeno fin ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] di persone). Pressappoco nello stesso periodo raddoppiava il numero mondiale di turisti (passato tra il 1990 e il 2008 da poco meno di 450 a , per poi essere ulteriormente sviluppata in un omonimo libro pubblicato nel 1996. Huntington considerava la ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] mi colse da un lato il pensiero: troppo tardi, l’ora è ormai passata, non ce la farai mai – d’altro lato la sensazione che ciò 1973, trad. it. 1990, da cui è stato tratto il film omonimo di David Cronenberg del 1996) e che invece – come si conviene ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di Civitas Austriae, poi di Civitatum, mentre il nome romano passò a designare il territorio tra il Timavo e la Livenza.In di Ponte gli ospedali di S. Martino, ubicato presso la chiesa omonima, di S. Giacomo, costruito presso il precedente, e di S. ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] goto, la città barbarica: la regione detta Cesarea (con l'omonima grande arteria, che proseguiva a sud fino a Classe), dove è vista nell'epitafio dettato dal maestro bolognese. E c'è un passo della sua egloga responsiva (Eg III 80-83), sin qui poco o ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] parte del compilatore della leggenda, di C. di Roma con l'omonimo martire di Ancira. Poiché in greco il nome di questa città 22, 2) e Dionigi di Corinto, attorno al 170, in un passo della sua lettera ai Romani, parlava della "prima lettera che ci è ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] del cavaliere castigliano Rodrigo Díaz de Vivar, il Cid dell'omonimo poema epico, morto a Valencia nel 1099, simbolo perenne della senza precedenti, la Reconquista avrebbe segnato, in genere, il passo fino alla seconda metà del sec. 15°, anche se nel ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] crociata, nel 1099, e G. divenne capitale dell'omonimo regno latino. Questo è anche il periodo meglio documentato e all'urbanistica oltre che al complesso problema degli spazi sacri che passano da un culto all'altro.La G. che nel 638 cadeva nelle ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...