Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] luglio 1216 e consacrato papa il 24 nella stessa città; l'omonimo predecessore ‒ non antipapa, s'intende ‒ era stato quell'Onorio crescenti successi, per O. doveva essere il primo passo per salvare le conquiste del predecessore nel modo più opportuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] , cioè adorando i nostri dèi, per quanto sospettato in passato, ottengano pure il perdono e il condono della pena”.
E nel Codex Theodosianus (vedi CTh., 16,1,2) del suo omonimo successore (Teodosio II), come constitutio d’apertura di quel libro del ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] -Remi alla fine del sec. 6°, fu all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli e fu capitale con gli ultimi sovrani carolingi. R. passò in seguito nelle mani dei Capetingi, ma l'arcivescovo, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Cesi e quello di Galileo Galilei, in seguito collocato nel monumento omonimo in S. Croce (Baldinucci, 1975, p. 374; Lankheit, 1962 chiostro (Meloni Trkulja, 1992).
La sua eredità artistica passò a due dei suoi undici figli (sei maschi e cinque ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e in Siena, traendo la notizia dell'insegnamento bolognese dal passo di Alberto da Gandino "in suo opere maleficiorum in rubrica de edizione lionese del 1550 in cui si leggeva unito all'opera omonima di Nello da San Gimignano; fu inserito nel tomo XI ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel 1898, omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X scritti vanno ricordati due romanzi: Miraluna (ibid. 1927) e Un passo nella notte (ibid. 1942): quest'ultimo riedito subito dopo con ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ) da Baggio colui che favorì l'ingresso del giovane omonimo nipote nel clero cardinale milanese, e certo ne curò l di Lucca - che egli stesso aveva continuato a reggere fino allora - passasse nelle mani di suo nipote: in una data che si può collocare ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] declino e di lì a poco dal fallimento.
Nel 1967 De André passò a una nuova casa discografica, la Bluebell, per la quale registrò con la pioggia del colombiano Sergio Cabrera, basato sull’omonimo lavoro di Mutis. Al disco fecero seguito un tour e ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] tintura e la confezione del filato di raion - al setificio omonimo (il valore degli impiantiscese in bilancio nel 1933 da 273 interno ove era in vigore il blocco dei prezzi), gli utili - già passati dai 12.216.062 lire del 1939 ai 16.795.865 del 1940 ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] terzi dei santuari attuali. Il culto di Inari, dal santuario omonimo alla periferia di Kyoto, è incentrato su un sistema divino con un rinnovamento che finì per tagliare i ponti con il passato più di quanto a prima vista si potrebbe pensare. Per ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...