TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] soldo e ai doni in precedenza riconosciuti al suo omonimo figlio di Triario. Poco dopo, l’Amalo 200.000 individui. I Goti entrarono dal confine nordorientale, attraverso il passo della Silva Piri, e si accamparono subito sull’Isonzo, dove ebbero ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ibid., pp. 35-75). Nonostante l'impegno profuso, la legge "liberticida" passò, ma ciò non impedì al F. di continuare a svolgere il suo ruolo protettore dei carbonari, Firenze 1962 (conferenza tenuta dall'omonimo pronipote); Z. Ciuffoletti, V. F. e la ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] tema dell’Educazione cattolica, che approdò al libretto omonimo, pubblicato da Scheiwiller nel giugno 1963. Insieme che avvertiva ormai radicalmente trasformata: alla fine dell’inverno passò un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] una nomination ai Golden Globe e agli Oscar. Basato sull’omonimo romanzo di Alberto Moravia (Milano 1951), il film, ambientato , che artistico) permise al film di assumere un passo più controllato e cambiò il rapporto di Bertolucci con la ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] sviluppatasi attorno alle vicende del Monumento a Pinocchio ideato per l'omonimo parco di Collodi. Il bando di concorso risale ai primi visione lirica e sognante del G., ha lasciato il passo a una definizione più graffiante (e spesso impietosa) dei ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Flaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di un nuovo percorso centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili dell'Appennino emiliano. L'agibilità del percorso, tratto centrale della via ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] vostro, presentata da Nunzio Filogamo, e al film omonimo ispirato al programma (regìa di Giuseppe Bennati). Nel (entrambi del 1960): con Panelli e Manfredi la soubrette passò alla TV quando al trio venne affidata la conduzione della ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] che opponeva il priorato nonantolano di Santa Croce ai vicini dell’omonima parrocchia, e sempre nell’estate, il 23 agosto, raggiunse Fulcheria. Durante tale viaggio si fermò presso l’ospedale di passo di Santa Maria di Campiglio, tra la val Rendena e ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] apparent esse illa magnalia). Altrove D. intende indicare il pianeta omonimo (cfr. Pd XXII 144 Dione, V. per metonimia) servir guiderdone (v. 300). Il riferimento non trova riscontro nel passo corrispondente del Roman de la Rose (cfr. 10077 ss.), ma ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del Decembrio. Comunque nell'anno 1404 il D. passò dal servizio del Filargo alla Cancelleria viscontea, così che spiegate le ragionì per cui il trattato De Republica non deriva da quello omonimo di Platone e i motivi per cui da esso si distingue (ma ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...