Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] Vestfalia, fu ferito a Bautzen e a Lipsia. Nel 1823 passò al servizio del regno di Prussia. Divenuto amico e influente discorsi e scritti di storia, arte e religione. Il figlio, omonimo (Francoforte sul Meno 1839 - Berlino 1912), fu diplomatico di ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria di Borbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] capostipite, attraverso il figlio Emanuele Filiberto, del ramo omonimo. Dopo il trattato di Cherasco (1631), preoccupato delle e minacciato dai Francesi, si riconciliò con la cognata e passò quindi al servizio della Francia (1639-40). Poi (1641) ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di alle due tragedie di V. Alfieri, l'Agamennone e l'Oreste; dal dramma omonimo di B. Pérez Galdós (1901) all'Elektra di H. von Hofmannsthal ( ...
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Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] omonimo poemetto di Iacopo Campanile), fu a Venezia segretario e poi acerrimo nemico di Pietro Aretino, contro cui inveì (Pistole vulgari, 1538; Dialoghi piacevoli, 1539). Ferito da Ambrogio Eusebi, caro all'Aretino, passò (1542); passò poi a ...
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Langravî di L., fiorenti già nel 14º sec., si estinsero nella linea maschile nel 1646; il principato omonimo, per il matrimonio della figlia dell'ultimo signore di L., Maximilian Adam, con il duca Alberto [...] VI di Baviera, passò allora a far parte dei dominî di questa casa. Dal 1712 i principi elettori di Baviera diedero il langraviato di L. in appannaggio ai loro fratelli minori, finché re Massimiliano Giuseppe lo cedette al proprio genero Eugenio di ...
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Tempo, Il Quotidiano politico indipendente, fondato a Roma nel 1944 da R. Angiolillo e L. Repaci (che ne uscì dopo pochi mesi). Di orientamento conservatore, fu diretto dallo stesso Angiolillo fino al [...] 1973. Successivamente, il controllo della testata passò ad A. Monti (1990), poi a G.F. Caltagirone (1995), nel 1996 a D. Bonifaci e nel 2016 alla famiglia Angelucci.
Riprese il nome dall’omonimo quotidiano politico fondato da F. Naldi nel 1917 e ...
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Militare italiano (1599-1647); al servizio della Spagna fin da giovane, combatté contro la Repubblica di Venezia, poi nella guerra dei Trent'Anni e fu gravemente ferito alla battaglia di Nørdlingen (1634). [...] Impegnato nella insurrezione di Masaniello a Napoli, passò poi in Spagna, ove fu capitano generale della cavalleria di Catalogna. Da non confondere con un suo agnato omonimo, vissuto fra il 1550 e il 1600, che partecipò alla battaglia di Lepanto. ...
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Figlio (sec. 1º a. C.) dell'omonimo generale e uomo politico. Mandato da lui (49) a sollecitare aiuti in Egitto, tornò con cinquanta navi, che non riuscirono a impedire lo sbarco di Cesare in Illiria. [...] Dopo la battaglia di Farsalo fuggì in Africa, ma di lì, in seguito a discordie con i capi aristocratici, passò in Spagna. Fu sconfitto a Munda (45) e ucciso poco dopo. ...
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Ufficiale di Alessandro Magno, compromesso nella congiura di Filota (330 a. C.), ma poi assolto; morì poco dopo durante un assedio. Un omonimo, oppositore di Alessandro Magno, passò nel 334 ai Persiani, [...] dei quali comandò reparti contro i suoi stessi compatrioti. Fu tuttavia messo a morte dagli stessi Persiani presso Menfi ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di Licnido, ove oggi è Ochrida, sulla sponda del lago omonimo.
La valle dell'Assio superiore, occupata da tribù peoniche, 393-92; v. sopra). Era l'anno 359. La Macedonia superiore passò in gran parte ai barbari; i Peoni dal nord mossero ad assalire e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...