Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] del VI secolo il Marcello del titulus è stato confuso col papa omonimo, per cui tre presbiteri presenti al sinodo romano del 595 sono del presbitero Bonifacio I. In un'altra redazione della Passio Massimiano condanna M. per avere difeso i cristiani, ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] tenere il campo per oltre un secolo. Egli si ispirò a un passo di Zonara (Epit. hist., vili, 7) in cui è c) Statua in marmo pario cosiddetta Venere di Cannicella, dal sacello omonimo (v. sopra). d) Statuetta in bronzo di danzatrice crotalista, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] d'un "cenno" sulla sua "vita", cfr. p. 49); G. B. Passano, Diz. di opere anonime e pseud. in suppl. a... Melzi, Ancona 1887, dei codd. marciani it., Modena 1909-1911, I, p. 261 (sull'omonimo e forse nonno del C.); II, p. 287; E. Benvenuti, A ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] lo dardo da sua parte: / fere in tal loco che l'omo non spera, / passa per li ochi e lo core diparte", e più tardi da Tommaso da Faenza ai vv. con buona probabilità può essere identificato con l'omonimo rimatore, giudice di Messina (Dionisotti, 1965). ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] ordinari della sua condotta. Riuscì a farsi consegnare, dall’omonimo conte di Sanseverino, Corleto Monforte e casali, ma non suo servizio: da un lato egli temeva che il condottiero passasse effettivamente al soldo di Venezia, con la quale si preparava ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] il 1915 e il 1920 e raccolte nel volume omonimo nel 1922 –, il rigorismo si faceva prescrittivo di elementi tempi di parricidi, innovazioni a tutti i costi, abiure violente del passato e idolatrie del nuovo, il pathos fu un atteggiamento mentale, un ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] ad altre fonti classiche o medievali.
Un sicuro riecheggiamento di un passo di F. è in Cv IV V 15 Chi dirà di due (P. Decio Mure, sacrificatosi nel 340 a.C., e il figlio omonimo, sacrificatosi nel 295 a.C.); due ne ricordano Valerio Massimo (V VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] spesso associato all’epilessia), l’autore dell’omonimo trattato attacca violentemente quei terapeuti che si considerano parole patisce un’affezione sua propria. Orsù, è tempo di passare ad un altro argomento. [10] Gli incantesimi divinamente ispirati ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] alle Decime, nel 1740, di 867 ducati annui - passò, pur rimanendone la madre usufruttuaria, interamente a lui, da cui fu tratto, a cura di F. Pittorru e V. Bonicelli, l'omonimo sceneggiato trasmesso dalla RAI nel 1979, regia di S. Nocita, musiche di F ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] tradizione manoscritta di un estratto.
La datazione delle Meditationes vitae Christi venne in passato anticipata al XIII secolo. Petrocchi, preferendo identificare G. con l'omonimo zio, le ritenne addirittura opera di uno dei primi discepoli di s ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...