PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ibid., pp. 381-389).
Alla morte di Carlo VI Pasquini passò, plausibilmente entro la fine del 1741, a Mannheim. Il 13 il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] libera e sciolta che gli era più congeniale, il F. passa in rassegna e stigmatizza l'evoluzione perversa del costume italiano degli i volumi Una e una notte (Milano 1959; contenente il racconto omonimo e Adriano) e Il gioco e il massacro (ibid. 1970, ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] noi la tradizione che Guido, astronomo e astrologo dell'omonimo conte di Montefeltro in Forlì, prima di ogni spedizione virtù del polo celeste. Ed è a questo concetto che sembra ispirato il passo del Paradiso (XII 129 ss.) in cui D., alla voce di s. ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] ibid. V, 24, 2-7). Un frammento più breve dello stesso passo della lettera di Policrate è riportato da Eusebio, ibid. III, 31 il 20 aprile, per la sua confusione con un omonimo martire della via Nomentana ricordato nel Martyrologium Hieronymianum a ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] 'impresario Giuseppe (detto Peppino) Jovinelli, proprietario dell'omonimo teatro.
A Roma, sul finire del 1939, fu rifacimento per la televisione di Lina Wertmuller (in due puntate, ma passò anche nelle sale) di Sabato, domenica e lunedì, con Sophia ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] F.), è un plagio effettuato dal F. ai danni di un omonimo componimento di uno sconosciuto autore napoletano, tale Capanio, al secolo Iacopo in Francia presso la corte di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] portò anche a esecuzioni capitali ritenute del tutto ingiustificate. Passò poi a reggere la città di Perugia (dicembre 1379- dei due Fantini fa ritenere improbabile che si tratti dell’omonimo). Il fatto che il miles abbia operato in Grecia anche ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] gli esuli riparati a Zante. Trattasi - così un lampeggiante passo di Seferis (nel quale meglio si coglie la vitalità d' Francesco nato nel 1486 e anche quella riesumante il suo nipote omonimo, figlio di suo fratello Andrea, nato nel 1520 presente in ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] ; ed è da tal contrassegno che deriva la denominazione dell'omonimo quartiere stanbuliota - e anche perché tale facilitati, per lui, "liberalitade" impensabile a Venezia. Per indurlo al "passo" dell'abbandono di una posizione di tanta eminenza ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] Syme, Tacitus, Oxford 1958, II, p. 538, n. 6. - T. Petronio Nigro nelle Tabulae Herculanenses: G. Pugliese Carratelli, in La Parola del Passato, I, 1946, p. 381, tab. I. - Età del Satyricon: datazione al II o III sec. d. C.: B. G. Niebuhr, in Abhandl ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...