FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Henri, da tempo ritornato in Alsazia e al quale il nipote, suo omonimo, rese un paio di visite, nel 1882 e nel 1884. Compì gli elettrico - che impiegava in gran parte materie prime nazionali - passò da 2.000 tonnellate nel 1914 a 62.000 nel 1918. ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] la sua prima monografia, La potestà punitiva (Torino 1942). Passò a Roma nel novembre del 1942, come tenente di complemento diritti fondamentali della persona alla prova dell’emergenza (edita nell’omonimo volume a cura di S. Moccia, Milano 2009, pp ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] rerum (talora erroneamente attribuito a un autore del secolo successivo, Giovanni Folsham). Come il testo omonimo di Alessandro Neckam, esso passava in rassegna la Creazione ed era fornito di indicazioni morali. In Germania, segnaliamo il Fabularius ...
Leggi Tutto
SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] a cura di G. Seregni, Milano 1939, pp. 41-43, 51, 54 s.).
Passò quindi a Venezia, per dare al S. Moisè il dramma giocoso La scola de’ gelosi il dramma Amadeus di Peter Shaffer (1979) e l’omonimo film di Miloš Forman (1984) hanno riproposto il cliché ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] esigue e non risalgono oltre la generazione del nonno, omonimo dell'autore del Peregrino, esiliato da Parma ai n. t.) del 18 apr. 1489, in cui si discutono i passi dei sinottici riguardanti la verginità di Maria; l'inedito Libellus contra Hebreos ( ...
Leggi Tutto
KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] imperiale. Ugualmente discussa è l'attinenza a K. di un passo dello Strateghikón (82) di Giovanni Cecaumeno che ricorda la conquista di Nerezi, commissionati da Alessio Comneno, nipote dell'omonimo imperatore, l'elaborato programma della chiesa di S. ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] presente a Varallo il 13 genn. 1611. Si tratta di un omonimo, come fa sospettare anche la diligenza con cui il notaio Bartolomeo L'esclusione dal corpus autografo della pala di Domodossola è un passo forse eccessivo (Borea, 1974, pp. 50 s.), ma ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] " - l'attività diplomatica ricollegabile al precedente illustre dell'omonimo nonno paterno che, come nel testamento del 15 febbr. Baltasar de Zúñiga, "quella corrispondenza ch'è solita passar alle corti tra' ministri" come ebbe a rimproverarlo ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] in latino delle diverse parti (intrapresa nel 1678 da un omonimo, Giovanni Gioffredo, la cui identità resta tuttora incerta), fu (1678), è certo che il riassetto finale del piano dell'opera passò per lo più al G., con un cospicuo aggravio di lavoro.
...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] lo ripetono Strabone (vi, 263), Pseudo Scimno (339 s.) e Tito Livio (xxv, 15). L'etnico eliceo dell'ecista Is nel passo, purtroppo corrotto, di Strabone e la coincidenza dei nomi dei due fiumi con quelli di corsi d'acqua dell'Acaia propria, sembrano ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...