PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] ’accordo nel riferire al maestro questo documento, potendosi trattare forse anche di un omonimo decoratore di mobili (Lucco, 1986, p. 181; Pedrocco, 2003, p. immagini del registro superiore, con il Cristo passo, la Vergine addolorata e il S. Giovanni ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] bambino di gommelastica, revisione e libero adattamento dell'omonimo racconto dello scrittore russo D.V. Grigorovich ( notizia degli inediti, con la pubblicazione di undici prose di Acqua passata, espunte dalla prima ed. della raccolta, a cura di G ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] stagioni successive – Barbanera, bel tempo si spera (1953), Passo doppio (1954) – il duo emerse sempre nell’ambito della del 1964 è La vita agra di Carlo Lizzani, dall’omonimo romanzo di Luciano Bianciardi, di cui Tognazzi aveva acutamente acquistato ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] contatto della G. con il cinema: ella fu Ninì Falpalà nell'omonimo film di A. Palermi, tratto da una commedia di A. , diretta da C. Racca e A. Allegranza. Quattro le novità di rilievo: Passo d'addio di G. Adami, Il sole a scacchi di G. Giannini, KL47 ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] non può mai cancellare del tutto, agli occhi del mondo, il proprio passato. Quanto al ridicolo, questo è un sano pregiudizio se è vero, I Fourchambault da H. Augier e il Positivo dall'omonimo lavoro spagnolo di S. Estébanez), scrisse qualche dramma ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] assenza di un originale greco egli cerca di restaurare i passi corrotti rispetto alla translatio tolosana del 1144, con la ferma commento di Proclo per distinguere l'Euclide matematico dall'omonimo filosofo di Megara. Ancora a Pesaro nel 1572 pubblica ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] .
Riprendendo poi la via del mare. dopo un mese di navigazione passò davanti a quelle che lui chiama le due Giave, poste a cento Da Coloen si recò a Coscin o Cocym, città attraversata dal fiume omonimo e posta più a N, sulla costa del Malabar, a tre ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] però da attori di prosa. Nell'estate dello stesso anno passò alla compagnia del teatro Arcimboldi con G. Zambuto.
A 1948 fu un'intensa Assunta Spina, regia di Mattoli (dal dramma omonimo di S. Di Giacomo), all'altezza di un coprotagonista del livello ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, e a in terza rima, Verona 1742 (espurgati con scrupolo dei passi libertini ed osceni). e la volgarizzazione (dal latino) dei ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] p. 14), in virtù dei rapporti tra un'ala del gruppo omonimo e il Feltrinelli.
Nell'estate 1971 il F. fu in America i Gap si estinsero; la casa editrice e le attività collegate passarono sotto il controllo di I. Schöntal e successivamente del figlio. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...