DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo verso la pacificazione. Ad esso l'imperatore fece seguire nell , dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Falotico.
La famiglia Padula si era trasferita nell’omonimo paese dalla natia Montemurro, in Lucania, dove Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] di S. Romano di Lucca il 19 febbr. 1823, il F. passò i sei anni successivi seguendo corsi di filosofia e teologia presso quello di a ipotizzare che possa trattarsi di lavori di un omonimo, vista anche l'ampia diffusione del cognome Frediani in ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] Alessandro V morto il 3 maggio 1410, anche il D. passò all'obbedienza di Giovanni XXIII. Volle però farsi garantire che 25 luglio di quell'anno, sia la stessa persona dell'omonimo arcivescovo di Napoli.
In seguito al voltafaccia compiuto da Ladislao ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] una bolla pontificia, può riferirsi ancora al suo omonimo predecessore). La sua elevazione all'episcopato, probabilmente di G. verso Gregorio VII venne meno, e certamente egli non passò mai dalla parte di Clemente III. Al contrario, la sua adesione ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] Giovanni III. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che un omonimo diacono presente a Roma dopo il 554 e autore di una pare che G. abbia abitato e vi abbia consacrato alcuni vescovi.
Il passo del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 306; ed. Mommsen, ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] stato (a caso o ad arte) un equivoco da omonimia, in quanto il monastero di Glanfeuil, come riferisce Oddone, genitori presso Benedetto a Montecassino, dove visse un ventennio; passò quindi con Mauro in Gallia, dove rimase quantadue-quarantatré ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] a Piacenza; in realtà B. ne ebbe l'investitura solo nel 1665 (passò poi, nel 1667, con tale carica a Ferrara), forse per le sue Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] 1291 aveva ormai fatto ritorno in Europa: non a caso in un passo del Liber (p. 54) si parla di San Giovanni d'Acri il 1291.
Non è probabile che F. sia identificabile con l'omonimo beato di cui parlano alcune fonti, in quanto è pressoché sicuro che ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] Curia nei suoi spostamenti fino al 1266, quando il Regno passò a Carlo I d'Angiò ed egli poté così definitivamente prendere rettore di S. Pietro di Alessano d'un suo parente omonimo, più tardi successore a Taranto, testimonia i suoi buoni rapporti ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...