PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] presumibilmente, egli aveva raccolto i quadri e altre testimonianze del passato messinese e romano della famiglia, ereditate alla morte del padre Giacomo, che proseguì il mestiere del nonno omonimo, e Melchiorre, che completò la propria formazione ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] 'amicizia tra il F. e G. Strambio, il discendente dell'omonimo medico lombardo. Agli anni universitari si può far invece risalire la conoscenza governi verso questo scottante problema. Fu questo il primo passo: a partire dai primi anni Sessanta il F. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Cerchi (si parlava di 17.000 fiorini depositati presso la sua società), passò poi ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi che sia da identificare nel "chierico" suo omonimo che nel 1346 fu ambasciatore fiorentino ad Avignone. ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] delle armi e nel 1556 seguì il cugino Valerio Chiericati (omonimo di suo padre): ai suoi ordini, al soldo dei Carafa per le raccomandazioni del cardinale Francesco Maria Del Monte, passò al servizio del granduca di Toscana Ferdinando I de Medici, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] galeotti a mostrar la loro virtù", cosicché "in un punto passò la trireme non altramente, che se ella fosse stata uno Gaspare Contarini, provveditore all'Arsenale (da non confondere con l'omonimo futuro cardinale), in Friuli, a fare i ponti per il ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] risulta tuttavia documentato, per un intero ventennio, un omonimo vescovo di Reggio Emilia, che è la sede episcopale , quella che è invece menzione di distinte persone (per il passo relativo vedi l'originale nell'Arch. Capitolare di Bologna, cart. ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] uso di designarlo come Giacomo il Vecchio per distinguerlo da un omonimo e oscuro cugino (1553-1593), figlio di Giov. Maria. per l'intrigo e la sua larga esperienza cosmopolita. Da Francoforte passò a Basilea, dove ai primi dell'87 si accasò con una ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] E infatti dopo Pavia, anche il D., come Andrea, passò al servizio del pontefice Clemente VII, allora alleato ai Francesi.
testamento con codicilli a favore del figlio dei D., suo omonimo ma non suo degno erede, come Andrea sapeva bene.
Questa ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] maestro Leonardo Duardo, nipote del più celebre e omonimo zio giurista. Fece professione religiosa il 18 febbraio 1669 prima ancora di ricevere il diaconato, fu ordinato sacerdote (1675). Passò poi a insegnare prima a Roma, nella casa di S. Silvestro ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] varie località della Ciscaucasia, spingendosi fino ad Astrachaú, poi passò il Caucaso e visitò Tiflis e altri luoghi della Transcaucasia. , ma sembra più probabile che si tratti di un patrizio omonimo, che nel 1448 era console a Corone e Modrone.
Nel ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...