BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] le fortificazioni di Reggio, testa di ponte della spedizione, e passò anche a capo di truppe pugliesi, a Messina. Ma dopo sostituito dal catapano Christophoros Burgaris.
Un figlio o un parente omonimo di B. fu nominato catapano d'Italia nel 1041; ma ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] dopoché i Calboli da tempo vi erano immigrati dal castello omonimo, situato sull'Appennino Romagnolo nell'alta valle del Montone alcuni studiosi vorrebbero riferire i versi allegorici di un passo della seconda egloga responsiva di Dante a Giovanni del ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] nella spedizione in soccorso di Rapallo, liberò prigionieri francesi e passò al soldo diretto del duca di Milano tramite la mediazione di doriana; lo furono poi i nipoti del G., figli del suo omonimo figlio, e i loro discendenti.
Il G. ebbe due mogli ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] Albari, che apparteneva al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due Rizzi la possibilità di scoprirvi, forse con eccesso di indulgenza, "passi di popolaresca schiettezza e ingenuità".
Ad altre opere del B., di ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] sposò Elena Barbarigo di Marco, nipote del doge omonimo: fu una duplice cerimonia, poiché lo stesso giorno . 1563 riprese il suo posto nella Quarantia civil nuova; dopo di che passò nella Vecchia e fu signore di notte al Criminal (28 maggio 1564), ma ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] la comparazione nelle varietà della specie. Nel 1913 passò come assistente alla stazione bacologica di Padova ove iniziò "sistema Fioruzzi". Il sistema era stato proposto dall'omonimo bachicultore di Parma e riduceva, meccanizzando l'intervento, il ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] Lorenzo Ridolfi; dopo la morte di quest'ultima nel 1563, passò a nuove nozze con Maria di Alfonso Strozzi. Circa nel , la magistratura che esercitava la supervisione sull'omonimo carcere fiorentino; innumerevoli volte fece parte degli accoppiatori ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] a Piacenza; in realtà B. ne ebbe l'investitura solo nel 1665 (passò poi, nel 1667, con tale carica a Ferrara), forse per le sue Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] per lungo tempo la carriera, allorché questa riprese la presenza di un omonimo e coevo - Pietro di Gerolamo, del ramo di S. Simeon forze contrapposte; all'inizio dell'aprile 1618 il F. passò le consegne al successore Giacomo Nani e un mese dopo ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] travisato in quanto confuso con quello di Gian Galeazzo Fregoso, suo quasi omonimo e contemporaneo.
Il Picot ricorda il F., negli anni 1580-90 quest'ultimo fu sostituito da Piero Strozzi il F. passò alla fanteria, al comando di 50 fanti. Nel luglio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...