Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] universitari per un cinema d'ispirazione realistica; dalla fronda passò poi all'opposizione al regime fascista. Dopo il 1945 è invece raccontata in Celluloide (1995), ispirato all'omonimo romanzo di Ugo Pirro anche autore, insieme allo stesso ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] , ibid. 1925), a manifestazioni esprimenti una sorta di mistica pascoliana come l'annuale Sagra delle Forbici sul passoomonimo dell'Appennino tosco-emiliano. Quest'ammirazione legò il B. di affettuosa amicizia a diversi scrittori e letterati ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] che gli fece fare anche prove di miniatura. Passò poi alla scuola pubblica diretta dal noto incisore Giuseppe ancora terminato: l'incisione dei Vespri siciliani, ricavata dall'omonimo dipinto dell'Hayez. Per superare la crisi delle sue sventure ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] celebre. Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord), tratto dal romanzo omonimo di E. Dabit, è la storia di due ragazzi parigini in fuga che avrebbe dovuto costituire il culmine della sua carriera. Passò poi due anni agli arresti domiciliari in provincia; ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] come dialoghista, segnalandosi in seguito per la riduzione dell'omonimo dramma di W. Barrett, The sign of the cross vari registi e supervisionato da Ernst Lubitsch. In seguito B. passò alla Columbia Pictures Corporation, dove dal 1935 al 1942, poté ...
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Sidney, George
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1916 e morto a Las Vegas il 5 maggio 2002. Sia per il musical sia per altri generi affrontati S. elaborò [...] cinema americano.
Nato in una famiglia di attori, S. passò la giovinezza sulle scene circensi. All'inizio degli anni Trenta insieme. E se nel realizzare Show boat (1951), remake dell'omonimo musical diretto nel 1936 da James Whale, S. trova nel ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Poggi, frustrata dal successo di un terzo candidato imprevisto, passò all'azione occupando di forza S. Giulia. La tensione, 1549 e a Paolo IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] lettera del 22 nov. 1427, il papa Martino V, che era passato a sostenere Giovanna II e Luigi III d'Angiò, il nuovo principe e di altri beni che possedeva in Sessa. Il nipote suo omonimo, nato dal figlio Ugo, nel 1494 gli fece innalzare un sepolcro ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] e, nel carnevale 1797, al Teatro S. Moisè di Venezia. Passò quindi presso alcuni teatri napoletani: nel 1797 al Fondo, come " composizioni; lo Schmidl lo esclude, attribuendole invece "ad un omonimo che viveva a Milano intorno alla metà del sec. XIX, ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] costruzione del castello di Parma. In quello stesso anno passò al servizio del Comune di Lucca che gli affidò parmigiane, ms. 103, ad voces (ildoc. del 1588 si riferisce a un omonimo del Padre del B.); A. Ronchini, G. B. Ingegnere militare del sec. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...