INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] La Matilde generosa, su libretto d'ignoto. Nel Carnevale 1759 passò a Roma, ove, su libretto di P. Metastasio, presentò ma non priva di seduzione. L'opera fu poi soppiantata dall'omonimo lavoro di G. Paisiello, ben più ricco d'invenzione e replicato ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] il 5 agosto fu arrestato come spia transalpina. Passò quindi in Francia, dove, insieme all’anziano Garibaldi dove ebbe due figli (Elvezia e Giorgio Imbriani, in onore dell’omonimo amico patriota), mentre una seconda femmina, Clelia, nacque a Roma, ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] nuovi modelli interpretativi, più dinamici e risoluti.
Nel 1950 passò alla compagnia di U. Melnati, ma il primo successo e, successivamente, fu il papa immaginario Adriano VII nel testo omonimo di P. Luke.
Nel 1973 Garinei e Giovannini lo vollero ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] nere) cui seguì Vampyren (1913, Il vampiro). Ma presto passò alla regia, firmando fra il 1912 e il 1916 una quarantina , cambiò idea, e decise di dirigere e interpretare il film omonimo (1917), nonché di sposarsi con l'attrice Edith Erastoff. Dotato ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Nel 1941 diresse L’amore canta e Sissignora. Tratto dall’omonimo romanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis la ragazza muore da sola in ospedale.
Nel 1942 passò dalla commedia di ispirazione shakespeariana La bisbetica domata, con ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] un'altra vedette dell'epoca, Lis Gauty, La chalande qui passe, interpretata anche da Tino Rossi e, sempre a Parigi, fondò Io e la luna e Chi è più felice di me nel film omonimo sempre del 1937, Beniarnino Gigli fu l'interprete di Desiderio nel film ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] a Firenze (De Gubernatis, 1889, p. 350), il dipinto passò poi nel 1911 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. La grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron per ritrarre i cavalli assiepati in ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] cui l'impatto estetico e quello emotivo procedono di pari passo, nella tradizione di un classicismo hollywoodiano modernamente rivisitato e nel 1990 Desperate hours (Ore disperate; remake dell'omonimo film diretto nel 1955 da William Wyler), un noir ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] F. acquisì notorietà nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo film di Luigi Zampa del 1978), romanzo sulla cultura e la , per profondità di denuncia e immediatezza, ad un passo da quel diretto impegno militante che avrebbe caratterizzato gli ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] definitivamente la carriera di attore, all'inizio come caratterista. Passò poi al TJUZ (Teatr Junogo Zritelja), il Teatro del (1950) e il celebre compositore N.A. Rimskij-Korsakov nell'omonimo film del 1953, di Rošal′ e Gennadij S. Kazanskij. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...