LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] Gli ultimi giorni di Pompei, molto liberamente ispirato al romanzo omonimo di E.G. Bulwer-Lytton, fu il suo effettivo storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e dona a essi l'armonia che non termina con the ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] Stoker e per aver anzi occultato l'origine mutando i nomi dei personaggi il regista, lo sceneggiatore e la casa di produzione, Prana-Film (2003) di Gabriele Salvatores, tratto dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti (coautore con Francesca Marciano e ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] arms (1932; Addio alle armi), primo adattamento del romanzo omonimo di E. Hemingway, da cui pure si discosta sensibilmente, essendo e per alcuni temi affrontati, ma i rapporti tra i personaggi e il celebre duello finale, intriso com'è di amore e ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] un soggetto col quale si cimenterà da protagonista nel film omonimo di quindici anni dopo. Avendolo notato in una piccola come quella della Signora X di A. Bisson, in cui il personaggio di Raimondo Fleuriot., un giovane avvocato, si avvaleva di un' ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] dagli incidenti automobilistici. Nel 1954 D. girò Ordet, tratto dal dramma omonimo di K. Munk (già portato sullo schermo nel 1943 da Gustaf Molander). Nel personaggio di Johannes, studente di teologia impazzito per il troppo studio, si ritrova ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] Un mondo perduto) di Harry O. Hoyt, tratto dall'omonimo romanzo di A. Conan Doyle. L'approccio documentaristico all' Stewart Granger). Uno degli eroi più popolari tra questi personaggi è Robin Hood, le cui interpretazioni più memorabili restano ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] e malinconico, autorevole come un senatore romano e vulnerabile come molti provenienti da basse classi sociali, dà vita a un personaggio letterario che ha una sua inimitabile nicchia nel cinema degli agenti segreti. In due film di C. Reed come The ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] . Rilievo particolare assumono un'indimenticabile personaggio femminile, interpretato da Anna Magnani, trasse la sceneggiatura, scritta in collaborazione con Jean Gruault, del film omonimo (1963) di Jean-Luc Godard. La tensione educativa portò R. ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] (1936; La foresta pietrificata) di Archie Mayo, dall'omonimo dramma di R.E. Sherwood. Proprio dalla metà del ; Gli angeli con la faccia sporca) di Michael Curtiz è un personaggio senza futuro che torna nel suo quartiere d'infanzia prima di morire; ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] dove sarebbe nuovamente tornato nel 1912. La storia artistica del personaggio C. (Charlie nei Paesi di lingua inglese, Charlot in stanzetta che divide con l'adorato 'monello' nell'omonimo capolavoro del 1921, così nella botteguccia da barbiere ...
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dramedy
s. f. o m. In ambito televisivo, prodotto di fiction che mescola elementi seri e comici. ♦ «Il soggetto è di Ago. Io e Gero siamo da sempre affascinati da un certo cinema che fa degli interni non solo un contenitore ma un mondo. Penso...
mandrake
‹mandràke› o ‹mandrèik› s. m. [ingl. Mandrake, propr. «uomo-drago», protagonista, dotato di poteri straordinarî, di un famosa serie di fumetti creata nel 1934 da L. Falk e P. Davis, e diffusa in Italia nel secondo dopoguerra], scherz.,...