GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] , il film storico Guglielmo Oberdan (1915) e la pellicola d'ambientazione realistica Don Pietro Caruso (1916), tratta dall'omonimoromanzo di R. Bracco, dove fu apprezzato per la recitazione spontanea, comparendo per l'ultima volta al fianco della ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] per il suo portato civile e morale: non a caso Lizzani adattò per il grande schermo Celluloide (1995), dall'omonimoromanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] suo marito. King Vidor le propose poi d'impersonare la trepida Natasha in War and peace (1955; Guerra e pace), dall'omonimoromanzo di L.N. Tolstoj. Divenuta una delle dive più famose del mondo, danzò con Fred Astaire in Funny face (1957; Cenerentola ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] di Zuckerman, interpretato da Gary Sinise, compare nella riduzione cinematografica nel film La macchia umana, del 2003, tratto dall’omonimoromanzo del 2000, per la regia di Robert Benton e interpretato da Anthony Hopkins e Nicole Kidman.
Le parole ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] , suddiviso nei tre episodi: La favilla, La vampa, La cenere – e nel successivo Tigre reale (1916) – sceneggiatura dell’omonimoromanzo breve di G. Verga – la M., in ruoli che illustrano i caratteri salienti della femme fatale, seppe, nonostante o ...
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TAGLIAPIETRA, Angelino,
Anna Scalfaro
detto Gino. – Nacque a Lubiana il 30 maggio 1887 da Costantino Lorenzo, direttore della filiale della cassa di assicurazione imperial-regia, e da Emilia Giuseppina [...] al quarto decennio: fra di esse spicca la suite per coro e orchestra Hyperion (1937), ispirata all’omonimoromanzo epistolare di Friedrich Hölderlin.
Nel 1938 Tagliapietra fu nominato direttore di un’effimera Società Antonio Vivaldi promossa dall ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] più sottilmente ironica la sua immagine fu impiegata da Godard in Le mépris (1963; Il disprezzo), liberamente tratto dall'omonimoromanzo di A. Moravia; nel ruolo di Camille, la giovane moglie di uno sceneggiatore (Michel Piccoli) che inizia a ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimoromanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] Joseph Stefano; fotografia: John L. Russell; montaggio: George Tomasini; scenografia: Joseph Hurley, Robert Clatworthy; costumi: Helen Colvig; musica: Bernard Herrmann.
Una giovane donna, Marion Crane, ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] fascino d'un film che si consegna peraltro a qualche deriva enfatica.
Alla base di The Fountainhead c'è un romanzo di settecento pagine, tutte in bilico tra media e cattiva letteratura, e certamente installate nell'approssimazione filosofica: con il ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimoromanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] tema antropologico culturale, lontanissimo dalle scenografie canore del vero melodramma, perché potrebbe invece collegarsi a certa tradizione del romanzo francese, come ai libri di Paul Bourget, non a caso molto cari proprio all'americano Henry James ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...