Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] capolavori: Der Gang in die Nacht (1921), variando lo scenario danese Sejren di Harriet Bloch, Schloss Vogelöd (1921), dall'omonimoromanzo a puntate di R. Stratz, Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925; Tartufo), dalla celebre pièce ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] il B. divenne "coestensore". In quello stesso anno scrisse Isabella Orsini duchessa di Bracciano, un dramma tratto dall'omonimo, romanzo del Guerrazzi (un altro - Marietta de' Ricci - lo scriverà pochi anni più tardi, a Genova, ispirandosi ancora ...
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Biruma no tategoto
Dario Tomasi
(Giappone 1956, L'arpa birmana, bianco e nero, 116m); regia: Ichikawa Kon; produzione: Takaki Masayuki per Nikkatsu; soggetto: dall'omonimoromanzo di Takeyama Michio; [...] facendo ritorno a casa per nave. In questo modo il film esplicita la sua dimensione pedagogica ‒ comune anche al romanzo che lo ha ispirato, diffuso in Giappone soprattutto in ambito scolastico ‒ contribuendo a rafforzare quell'immagine di manifesto ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] la sua abilità nel costruire immagini raffinate dal punto di vista compositivo. Nel terzo film, Women in love, tratto dall'omonimoromanzo di D.H. Lawrence, R. rilegge il melodramma con raffinatezza estrema, mentre i movimenti dei personaggi e della ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] sulla scena cinematografica internazionale è avvenuto nel 1996 con Tieta do Agreste, seguito nel 1999 da Orfeu. Il primo, tratto dall'omonimoromanzo del 1977 di J. Amado, è stato pensato per l'attrice Sonia Braga, che ha voluto D. come regista. È la ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] . L'avventurosa e difficile genesi di Roma città aperta di Rossellini è invece raccontata in Celluloide (1995), ispirato all'omonimoromanzo di Ugo Pirro anche autore, insieme allo stesso L. e a Furio Scarpelli, della sceneggiatura, premiata con il ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] tratti da opere illustri della storia della letteratura: nel 1935 realizzò Crime et châtiment (Delitto e castigo), tratto dall'omonimoromanzo di F.M. Dostoevskij, con Pierre Blanchar nel ruolo di Raskolnikov, in cui è già evidente la predisposizione ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph L. Mankiewicz, ancora dall'omonimoromanzo (1955) che nel 2002 ha ispirato una nuova versione cinematografica diretta da Phillip Noyce e interpretata da Michael ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] M. Duras per Annaud (L'amant, 1991, L'amante), e il secondo, scritto in collaborazione e basato sull'omonimoromanzo di P. Bruckner, Bitter moon (1992; Luna di fiele) ancora di Polanski, in cui, oltre al luogo-isola (la nave), si ritrovano personaggi ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] Zinnemann per Oklahoma! (1955), John Sturges per The old man and the sea (1958; Il vecchio e il mare), dall'omonimoromanzo di E. Hemingway, e Robert Parrish per The wonderful country (1959; Il meraviglioso paese). Dopo il 1963 collaborò con altri ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...