POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] amori, per tornare dopo la laurea al paese natio.
Nel 1941 diresse L’amore canta e Sissignora. Tratto dall’omonimoromanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis protagonista nel ruolo di una cameriera di provincia, che ingenuamente si ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] inizio a una nuova trilogia dedicata alle tre grandi città israeliane: Devarim (L'inventario, su Tel Aviv), tratto dall'omonimoromanzo di Y. Shabtai, e Yom Yom (Giorno per giorno, su Haifa) ‒ presentati al Festival di Venezia rispettivamente nel ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] opera di fondamentale importanza e vero e proprio trattato sulla dimensione sociale e morale dell'uomo brasiliano. Tratto dall'omonimoromanzo di G. Ramos e girato in economia, il film utilizza assai bene risorse naturali ed etniche (gli esterni, le ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] tra i suoi cinque film, ha l'arco narrativo più compiuto, nono-stante sia stato girato senza sceneggiatura. Tratto dall'omonimoromanzo (1966) di B., il film sviluppa una sorta di autobiografia immaginaria ambientata a Otranto. Il protagonista è uno ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] di commedia interpretato da Clark Gable, al film di guerra The naked and the dead (1958; Il nudo e il morto, dall'omonimoromanzo di N. Mailer) ‒ godettero di una certa popolarità, ma W. nel 1964 si decise al ritiro dall'attività, rifiutando varie ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] (1957; Il trapezio della vita), da W. Faulkner, A time to love and a time to die (1958; Tempo di vivere) dall'omonimoromanzo di E.M. Remarque, in cui le passioni private sono messe in contrasto con la tragedia della guerra; Imitation of life (1959 ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] che scotta) e L'arme à gauche (1965; Corpo a corpo), interpretati da Lino Ventura e tratti rispettivamente dall'omonimoromanzo di José Giovanni e da Aground di Charles Williams (entrambi gli scrittori collaborarono all'adattamento e ai dialoghi), s ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] Sessanta, furono decisamente minori. Nel nuovo decennio l'unico film di B. degno di nota fu Metello (1970) dall'omonimoromanzo di Pratolini, esempio di fedele ricostruzione storica della lotta di classe nella Firenze tra la fine dell'Ottocento e l ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] due anni più tardi che esordì nella regia di un lungometraggio, realizzando il riuscito Le ragazze di San Frediano, tratto dall'omonimoromanzo di V. Pratolini. Opera dai toni lievi, mostrò subito la maestria di Z. nel lavoro sugli attori e l'abilità ...
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Gere, Richard (propr. Richard Tiffany)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 31 agosto 1949. Tra gli attori più amati dal pubblico a partire dagli anni Ottanta, G. [...] souffle (1960) di Jean-Luc Godard, e The honorary consul (1983; Il console onorario) di John Mackenzie, tratto dall'omonimoromanzo di G. Greene. Nel 1984 ha interpretato The Cotton Club (1984; Cotton Club) di Francis Ford Coppola, una rivisitazione ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...