GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] irricevibile, dall'altra, la sua identificazione con l'omonimo autore della Historia destructionis Troiae, rifacimento latino del , Jean de Meung: metamorfosi dei classici nel Duecento, "Medioevo Romanzo", 12, 1987, pp. 110-115; M.L. Meneghetti, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della poetica neorealista. Il successo vertiginoso delle vendite e la fortuna del romanzo – di cui Luigi Comencini acquistò i diritti prima della premiazione, per ricavarne l’omonimo film (che uscì nel 1963) – fecero scoppiare il caso del ‘vero Bube ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] letterato, che aveva appena dato alle stampe la versione dell'omonimo dramma di Schiller, si lasciò convincere a scrivere il Prasca, del quale curò tra l'altro la pubblicazione del romanzo Roberto che, apparso anonimo nel 1842 a Milano, gli fu ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di Grogh da cui nel 1950 sarebbe venuto fuori il primo romanzo, Grogh appunto, storia di un castoro, pubblicato da Bompiani. Le carte di Alberto Manzi, conservate presso l’archivio dell’omonimo centro, sono state donate dall’autore all’Università di ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] dodici lunghi canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, e a La Gazzera, "nuovo poema romanzo", di carattere piacevole e avventuroso, di cui a stampa abbiamo solo il ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] prima parte, con funzioni di prologo, in cui l'ebreo Tzadok (omonimo dell'interlocutore citato da Maria), alla richiesta del F. e dei suoi diretta delle opere del Falier.
Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ῾Ροδάμνι, e testi come ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] un asteroide, il 4923 Clarke; Robert Heinlein (1907-88), autore di Starship troopers (Fanteria dello spazio), romanzo che ha ispirato l'omonimo film e la serie di disegni animati giapponesi Gundam. Ai tre grandi si possono aggiungere Robert Sheckley ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] Valentino. Nel 1885, in compagnia di un cugino suo omonimo, visitò la Grecia e il Medio Oriente (Turchia, Egitto Caiumi, E. C., in La Stampa, 10sett. 1952; F. Pastonchi, Un romanzo che risorge, in Corriere della sera, 11nov. 1952; G. Getto, Invito al ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] commedia Messalina (al Valle, 3 genn. 1876, da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la , Milano 1940, pp. 158 ss.; M. Menghini, P. C. giornalista e romanziere in La Nuova Antologia, 1ºmarzo 1944, pp. 194 s.; Il teatro ital. ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e diventò autista d'ambulanza; da quella esperienza ricavò il materiale per il romanzo Thomas l'imposteur (1923), cui Georges Franju nel 1965 s'ispirò per il film omonimo. Nel 1925 ricusò le suggestioni disordinate dei surrealisti, con cui aveva ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...