(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di lingua tedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’opera lirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins. ...
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(A Farewell to Arms) Romanzo (1929) dello scrittore statunitense E. Hemingway (1899-1961), nato dall’esperienza della guerra riletta attraverso un personale antimilitarismo dell'autore. Fu oggetto di adattamenti [...] cinematografici, il primo dei quali fu l'omonimo film (1932) del regista statunitense F. Borzage (1894-1962). ...
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(trad. it. Un’arancia a orologeria) Romanzo (1962; trad. it. 1969) dello scrittore inglese noto con lo pseudonimo Anthony Burgess (1917-1993), epopea della disumanizzazione della civiltà contemporanea.
Dal [...] racconto nel 1971 Stanley Kubrick ha tratto, con la collaborazione di Burgess, il film omonimo. ...
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(trad. it. Il buio oltre la siepe) Romanzo (1960) della scrittrice statunitense H. Lee (1926-2016), premiata con il premio Pulitzer (1961), dal quale nel 1962 il regista cinematografico statunitense R. [...] Mulligan (1925-2008), ha tratto l’omonimo film vincitore di tre premi Oscar. ...
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(trad. it. Camera con vista) Romanzo (1908) dello scrittore inglese E.M. Forster (1879-1970).
Dal racconto è stato tratto l’omonimo adattamento cinematografico (1985) di J. Ivory, premiato con tre Oscar, [...] tra cui quello per la sceneggiatura a R. Prawer Jhabvala ...
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Chéri Romanzo (1920) della scrittrice francese S.-G. Colette (1873-1954). Tra gli adattamenti teatrali e cinematografici si ricorda l'omonimo film (1950) di P. Billon, del quale la stessa Colette curò [...] i dialoghi ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Ph. Glass (n. 1937) composto nel 1990 sull'omonimo testo del profeta della beat generation A. Ginsberg.
Il Mayuzumi (n. 1929) Kinkakuji (1976, Il padiglione d'oro), dal romanzo di Y. Mishima. La casualità combinatoria degli eventi che domina la vita ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di Edipo è il tracciato latente su cui è costruito il primo romanzo di Robbe-Grillet, Les gommes (1953), storia di un investigatore, mostruoso del mito, al Minotauro, registrando nel racconto omonimo (Minotaurus, 1985) tutte le sue percezioni all' ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] anche per la condanna da parte delle autorità islamiche attiratagli dal romanzo The satanic verses (1988; trad. it. 1988); i suoi , trad. it. 2003, da cui è stato tratto il film omonimo della celebre regista M. Nair, del 2006).
In complesso, dopo ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] radici; Starye knigi (1976, "Libri antichi": comprende il racconto omonimo, trad. it., Valvola di sfogo, 1989, e Na pervom socialista, M. torna alla scrittura con una serie di racconti e due romanzi brevi: Laz, 1991 (trad. it., Il cunicolo, 1991) e ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...